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Biaggi sull’Aprilia-ART MotoGP al Mugello: “faticoso ma bello”

Il romano 6 volte Campione del Mondo torna in sella ad un’Aprilia, precisamente la ART impegnata nel Mondiale MotoGP. 2 giorni di test per sviluppare la moto e divertirsi. Non si prevede un ritorno in gara

Biaggi sull’aprilia-art motogp al mugello: “faticoso ma bello”

Fin dall’inizio della stagione 2014 del Motomondiale si sapeva che la Aprilia, presente in gara sotto forma della ART, avrebbe avuto qualche difficoltà, soprattutto per la mancanza di fatto di test da parte del team Ioda che schiera Petrucci. Soprattutto la centralina unica Magneti Marelli si è rivelata ostica da… digerire per la moto veneta. Ora, tra l’altro, Petrucci è infortunato e non rientrerà prima della gara del Mugello (week end del 30 maggio/1 giugno), quindi lo sviluppo in gara non si può fare. Ecco che allora a Noale ci si ricorda che c’è un certo Max Biaggi che con Aprilia ha vinto 5 dei suoi 6 titoli mondiali, di cui due in SBK (2010 e 2012) con una moto, la RSV4, che di fatto è la base di quella usata dal team Ioda e dominatrice lo scorso anno tra le CRT. Ed ecco quindi che l’idea di un test da parte del Corsaro prende corpo concretamente, con Romano Albesiano (direttore sportivo Aprilia Racing) che dichiara: “Max è una parte importante della storia di Aprilia e un pilota di straordinaria sensibilità che ha chiesto di poter provare la nostra ART nel percorso che ci sta portando alla realizzazione di un prototipo MotoGP. Ci fa piacere rivedere Max in sella, è sempre uno spettacolo per gli occhi dei tecnici e degli appassionati, ma non si tratta di un test propedeutico a un ritorno in pista. Le tappe del nostro percorso iniziano a delinearsi, quella di oggi mi piace vederla come un ritrovo tra due amici”.

 

SOLO TEST

Test sì, quindi, ma niente che preluda ad un ritorno di Max in gara. Le prove consistono in una due giorni al Mugello, con Max che deve ovviamente innanzitutto riprendere le misure ad una moto da gara con qualche cavalluccio in più di quanti ne abbia la motard con cui si diverte e sin allena ultimamente. L’ultimo test di Biaggi con una MotoGP era infatti stato lo scorso giugno con la Ducati Pramac (cliccate qui).

 

PROBLEMI TECNICI

Il test inizia alle 10,12, con Max che esce e rientra subito per sistemare i rapporti, il setting delle sospensioni e altri dettagli. Di nuovo in pista e di nuovo fermo, questa volta per colpa di problemi elettrici alla moto. Per Max “È stato bello rimettere la tuta dopo un anno e mi fa piacere vedere che si… chiude ancora bene sull’addome. Abbiamo avuto qualche problema tecnico, ma è una bella giornata e siamo ottimisti. Certo, attualmente in telecronaca vado… più forte, ma con la voce è più facile andare forte, qui un po’ meno”.

 

IL TEMPO SI PUÒ ABBASSARE PARECCHIO

Dopo la pausa pranzo, Max torna in pista e fa qualche decina di giri, dando il proprio contributo ai tecnici per lo sviluppo del software che il V4 veneto deve per regolamento usare al posto dell’elettronica “factory” by Noale che permetteva l’anno scorso alla CRT veneta di spopolare in pista. Ma c’è ancora un po’ di ruggine da togliere, qualche automatismo da rivedere (“Questa moto è diversa dalla RSV4, ha i freni in carbonio ed anche le gomme sono diverse. Devi ritrovare le sensazioni, rifare l'occhio”) e alla fine i 41 giri percorsi danno come crono ufficioso un 1’53 basso. Secondo Max “il tempo si può abbassare parecchio, ma per farlo bisognerebbe allenarsi sul serio, cosa che il romano farebbe solo in vista di un ritorno alle corse. Che viene escluso da tutti tranne che, paradossalmente, proprio da Max, che twitta sì “limortacci che fatica!”, ma al tempo stesso dice “la possibilità di fare una gara vera quasi la escluderei”. Quasi.

Domani si replica, meteo permettendo.

 

Cliccate qui per vedere le foto di Max in pista al Mugello con l’Aprilia-ART

 

 

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