Intervista a Gianni Monini (Responsabile Commerciale Italia)
Dopo tutte le vicissitudini che il Marchio ha attraversato nel tempo, quale è oggi l'identità di Benelli?
L'identità di oggi è la stessa con cui Benelli ha iniziato la sua attività nel mondo delle due ruote più di un secolo fa: una passione pura per la moto ma anche una passione che possa essere ora condivisa da una moltitudine di utenti in un mercato globale.
Benelli è nata e ha raggiunto l'apice del successo con le sue moto sportive: come conciliare questa eredità e identità del Marchio con una moto come la TRK 502 che certo sportiva non è?
L'attività sportiva ha permesso al nostro marchio di sviluppare modelli che ancora oggi sono riferimenti assoluti nel settore motociclistico. Noi cerchiamo di ampliare costantemente questo grande bagaglio di innovazione tecnologica che, adattata alle mutate realtà industriali, consente a Benelli di proporre un ventaglio di prodotti in linea con tutte le esigenze motociclistiche mondiali. La nostra coerenza rimane quella di poter offrire agli utenti di tutti i mercati internazionali veicoli che abbiano un design accattivante ed una tecnologia d'avanguardia ad un prezzo alla loro portata, il tutto con la testimonianza di un marchio più che secolare. Potrebbe sembrare un'utopia ma, in realtà, è soltanto la volontà di proporre veicoli “a misura d'uomo”.
Praticamente tutte le componenti della TRK502 sono realizzate in Cina. Chi le progetta? Come controllate e mantenete la qualità di produzione?
Tutte le fasi di progettazione, sviluppo ed industrializzazione dei nostri veicoli e delle relative componentistiche sono il frutto di una costante sinergia tra la nostra Sede di Pesaro e quelle che abbiamo in Cina, con verifiche e controlli di fatto raddoppiati.
Sulla TRK 502 non sono presenti controlli elettronici (tipo traction control, ecc). Per quale motivo non li avete adottati? Avete in studio tali sistemi per prossimi modelli?
La produzione destinata all'Europa già prevede, ovviamente, che tutti i nostri veicoli siano dotati di propulsori Euro 4 e ABS ma, nell'ottica del contenimento dei costi e del conseguente prezzo al consumatore finale, abbiamo preferito rimandare altre dotazioni elettroniche, che peraltro abbiamo in avanzata fase di sviluppo, ad un prossimo futuro.
Utilizzerete Il bicilindrico della TRK 502 come base per altri modelli magari in differente configurazione?
Il 500 usato per la TRK 502 sarà anche il cuore pulsante della nuova "Leoncino", un veicolo con un nome storico e sul quale puntiamo parecchio anche in virtù delle grandi attese che ci sono in tutti i mercati internazionali.
A Pesaro assemblate la moto: quante persone lavorano in Benelli Italia?
Nello stabilimento di Pesaro lavorano attualmente cinquanta persone con il supporto esterno di una rete commerciale composta da una dozzina di Area Managers e da circa cento concessionari presenti su tutto il territorio nazionale.