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Il futuro di Melandri tra Kawasaki, BMW, Yamaha...

Marco Melandri è un pilota di pregio, come ha dimostrato sia in MotoGP che in SBK. È a piedi e ha passato brutti momenti in carriera. però è sempre ricercatissimo: Puccetti vorrebbe portarlo con sé e Kawasaki in SBK nel 2017, budget permettendo. Per l'immediato, Melandri poi sarebbe coinvolto in un ambizioso progetto BMW, ma nelle ultime ore è arrivata una (seconda) proposta da Yamaha...

Macio in verde nel 2017?

A metà stagione Superbike ormai inoltrata, iniziano a farsi vive le prime voci sulla stagione 2017. Tra queste, c'è Manuel Puccetti, Team Manager Campione del Mondo 2015 con Kenan Sofuoglu in Supersport, che per il prossimo anno ha già in mente un progetto interessante: l'approdo in SBK. Puccetti quest'anno ha portato Randy Krummenacher in sella alla seconda moto nel team SSP, scelta che sembra stia ripagando (basta vedere la classifica Mondiale) e, spinto dall'onda di successi, si fa venire l'idea meravigliosa l'idea di un team nella Classe Superbike, per cui pensa addirittura a Marco Melandri come pilota. L'idea è nata a Phillip Island, e Melandri ha dato la sua piena partecipazione al progetto nel caso in cui Puccetti riesca ad avere un pacchetto competitivo in collaborazione con Kawasaki (e ovviamente il budget, come conferma il manager di Marco, Vergani); se ciò accadesse, per Melandri si tratterebbe della seconda esperienza con la Casa di Akashi (la prima risale al 2009 in MotoGP con il Team Hayate, che altro non era se non una Kawasaki "ufficiosa"). Per adesso, quello che si sa è che se l'idea della SBK va in porto, l'impegno con il San Carlo Team Italia per l'Europeo Supersport terminerebbe; ma non si sa su chi potrebbe affiancare Melandri il prossimo anno, e soprattutto se avrà una o due moto. Per avere conferme, si dovrà aspettare i prossimi mesi.

“Il prossimo mese saprò se potrò portare avanti questo progetto”, ha spiegato Manuel Puccetti, “Se possiamo mettere insieme un buon pacchetto – come un team ufficiale – Marco Melandri sarà felice di essere dei nostri. Il principale obiettivo ora è quello di concretizzare con Melandri nel WorldSBK – con un pilota. Se saremo in grado di farlo, potrebbe essere possibile avere due moto, ma vogliamo restare con i piedi per terra. Ora ci concentriamo su un pilota, se potremo confermarlo lo vedremo più avanti. Potremmo continuare ad avere il team nel WorldSSP, ma dovremmo interrompere la collaborazione con il San Carlo Team Italia. Adesso abbiamo cinque piloti, quindi se si aggiungerà anche questo nuovo progetto, dovremo diminuire, forse potremo trovare lo spazio per uno di loro nel team WorldSSP. Per ora non sappiamo, ma nel mese di luglio avremo qualche novità!”.

Melandri nel mirino di Puccetti e BMW?E intanto Yamaha...

Per Marco Melandri questo 2016 non è stato dei migliori: sfumato il progetto con MV Agusta, che lo aveva ingaggiato lo scorso anno per continuare lo sviluppo della F4 1000 RR, è stato poi contattato da Yamaha (nel periodo del GP di Imola) per sostituire l'infortunato Sylvain Guintoli a Misano, cosa che non è però accaduta: infatti Melandri ha declinato l'invito della Casa dei Tre Diapason, che così ha chiamato Niccolò Canepa. E in questi giorni, sono spuntate alcune voci che danno Melandri come nuovo pilota BMW: la Casa dell'Elica sembra stia lavorando ad un progetto molto ambizioso, ovvero quella di creare una moto dalle performance eccezionali, da utilizzare come piattaforma per un eventuale salto in MotoGP. Melandri ne sarebbe il pilota sviluppatore. Non sarà mica che a Monaco siano rimasti molto colpiti dalla Tamburini T12 Massimo e vogliano portarne avanti l'idea... in casa? Vergani dice che l'ipotesi BMW è una fantasia (e ce ne sono anche su Melandri in Ducati)...

Yamaha Torna all'attacco
In tutta questa vicenda, Yamaha si è vista rifiutare da Macio l'offerta avanzata per Misano perchè, stando alle parole di Melandri, non avrebbe offerto al pilota la possibilità di qualche giorno di test privati prima della gara di Misano, visto che è da diversi mesi ormai che il Ravennate non sale in sella ad una SBK (e l R1 quest'anno non è esattamente un fulmine di guerra). E infatti, la risposta di Yamaha sembrerebbe esserci: alcune fonti danno come certa la possibilità che Melandri possa correre a Laguna Seca, con alcuni test precedenti alla gara. Se ciò dovesse accadere, segnerebbe il ritorno di Marco Melandri nella WorldSBK dopo un anno e mezzo di assenza.
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