Anteprima: Zero Motorcycles presenta la Dual Sport
Zero Motorcycles, la Casa costruttrice statunitense di Santa Cruz, in California, presenta la versione dual sport (da cui il nome Zero DS) della motard alimentata a batterie Zero S ed equipaggiata con motore elettrico a spazzole. La DS è derivata dalla S e dall’esperienza dell’azienda nel fuoristrada. Il telaio è sempre a doppio trave, realizzato in alluminio per utilizzo aeronautico. L’alimentazione è fornita da una batteria al litio capace di generare una potenza di 4 kWh e una tensione di 58
DS: IL COMPROMESSO
Milano 6 agosto 2009 - DS: IL COMPROMESSO Zero Motorcycles, la Casa
costruttrice statunitense di Santa Cruz, in California, protagonista del
dossier che Motociclismo (numero 07-2009) ha dedicato alle moto elettriche,
presenta la versione dual sport (da cui il nome Zero DS) della motard alimentata
a batterie Zero S ed equipaggiata con motore elettrico a spazzole, che
abbiamo già provato a luglio. La DS è strettamente derivata dalla S e
dall’esperienza
dell’azienda nel fuoristrada. Di conseguenza rappresenta un buon
compromesso
fra una moto da strada e una off-road, grazie ad una messa a punto della
ciclistica, in grado di assorbire le asperità del terreno e di offrire
aderenza su entrambi i tipi di terreno. La velocità di punta dichiarata
è di 90 km/h.
CICLISTICA
CICLISTICA Il telaio è sempre a doppio trave, realizzato in alluminio
per utilizzo aeronautico. È stato progettato per avere un baricentro molto
basso, in modo da migliorare la maneggevolezza della Zero. Le carenature
sono invece realizzate in plastica iniettata e modellata. La forcella è
a steli rovesciati e ha un’escursione alla ruota di 254 mm. Il
monoammortizzaotre
è completamente regolabile, agisce sul forcellone in alluminio e ha
un’escursione
di 229 mm. L’interasse misura 1429 mm e l’altezza della sella da
terra
è di 902 mm. L’inclinazione del cannotto di sterzo è di 26° e
l’angolo
di sterzo è di 35°. Le ruote sono state pensate per ridurre le masse non
sospese e per minimizzare le masse rotanti. Realizzare in lega leggera
sono specifiche per la versione DS e sono tutte nuove nei raggi, nel mozzo
e nel perno ruota. I raggi, anziché avere il classico aggancio a
“L”,
sono progettati per inserirsi perpendicolarmente al cerchio nel punto di
connessione (sono perpendicolari alla tangente il cerchio nel punto
d’ingresso).
Questo contribuisce ad irrobustire la struttura della ruota, in particolare
nell’utilizzo della moto in fuoristrada. I pneumatici sono stradali
tassellati.
L’impianto frenante utilizza dischi flottanti. Il peso dichiarato della
moto è di 122,5 kg.
MOTORE
MOTORE L’alimentazione è fornita da una batteria al litio capace
di
generare una potenza di 4 kWh e una tensione di 58 volt a 70Ah, ma naturalmente
la tensione in ingresso nel motore è trasformata dall’invertitore, che
la riduce a 12 V. Il pacco batterie è costruito secondo l’esclusivo
brevetto
denominato Z-Force, base degli studi della Zero Motorcycle. La batteria
è infatti il cuore tecnologico della moto ed il principale obiettivo di
sviluppo di tutte le Case costruttrici impegnate nel segmento della propulsione
elettrica. Il punto chiave del brevetto, dicono i Costruttori, è il sistema
di ricarica della batteria, che avviene collegando la moto ad una comune
presa di corrente da 220 volt (quella di casa) e prevede un controllo separata
di ogni singola cella di cui è composto il pacco batterie. Questo per
ottimizzare
i tempi e la qualità della carica. Sul quadro strumenti, digitale ed analogico,
si leggono tutte le informazioni sulla velocità, sullo stato di carica
della batteria e sulla temperatura del motore. La trasmissione finale è
a catena.
Video onboard e riprese esterne
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