I test invernali della SBK, ripresi qualche giorno fa a
Jerez de la Frontera, si spostano sul Circuito Internazionale dell’Algarve. Fatta eccezione per Jordi Torres e Ayrton Badovini (Team Pedercini), tutti i piloti presenti nei test andalusi fanno la loro comparsa in Portogallo, per altri due giorni di prove.
Proprio come a Jerez Jonathan Rea detta il passo grazie ad un tempo di 1’42”195, leggermente più veloce dei best lap registrati durante
l’ultimo Gran Premio di Portogallo. Con il secondo tempo, e 4 decimi di ritardo, c’è Alex Lowes che conferma ancora una volta l’ottima forma in sella alla Yamaha R1. Alvaro Bautista (3°) e Toprak Razgatlioglu (4°) si accodano al pilota numero 22 con distacchi inferiori al decimo di secondo; lo spagnolo non solo sigla il suo miglior giro solo alla fine della sessione (che chiude con 70 tornate all’attivo) ma risulta anche il più veloce tra i Ducatisti. Davies (10°), suo compagno di scuderia, è staccato di oltre un secondo.
Sotto i riflettori invece le BMW S 1000 RR di Tom Sykes e Markus Reiterberger. L’inglese, dopo due giorni di test a Jerez senza transponder, chiude con 47 giri compiuti ed un miglior crono di 1’42”808, che gli vale il 5° posto di giornata permettendogli di piazzarsi davanti ad Haslam (6°) e Van Der Mark (7°) per una manciata di centesimi. Reiterberger invece è 9° alle spalle di Marco Melandri: sia il tedesco sia il ravennate sono alle prese con una moto a loro nuova. Prosegue il lavoro delle Panigale V4 R clienti di Laverty e Rinaldi, entrambi con oltre 2 secondi di ritardo dalla vetta, così come l’adattamento di Delbianco alla Honda CBR del Team Althea. Purtroppo c’è qualche difficoltà per il giovane pilota della squadra di Genesio Bevilacqua: dopo appena 15 giri, Delbianco è più lento delle Supersport 600 di Mahias e Cluzel.