Se non si vuole compiere in moto l’intero tragitto per l’Andalusia
(circa
2.500 km dalla frontiera italiana) si può approfittare della
compagnia
genovese
Grandi
Navi Veloci (tel.
010-55091) che, in
18 ore circa, copre la tratta
Genova-Barcellona
al prezzo di 121 euro per moto e persona (69 euro per una persona in più).
Una volta nel capoluogo catalano, vi separeranno “soltanto” un
migliaio di km dalla zona d’operazioni (dove il nostro itinerario ammonta
a circa
1.200 km ed è consigliabile effettuarlo in almeno due
settimane).
Le partenze, in bassa stagione dall’Italia sono il lunedì, mercoledì e
venerdì sempre alle 21. Per il ritorno, martedì e giovedì sempre alle 21,
la domenica alle 2 del mattino.
La benzina è probabilmente la meno cara
dell’intera Unione Europea, mediamente 20 centesimi in meno a litro
rispetto agli altri paesi.
Per il resto purtroppo i prezzi si stanno allineando, anche se la qualità
dei ristoranti è comunque, spesso, molto elevata. E’ possibile risparmiare
ancora qualcosina
nei bar de tapas, locali di aperitivi che rappresentano
in Spagna, un po’ meno Andalusia, un vero e proprio rito. Consigliamo
al proposito “La bodega Santa Cruz las columnas” (caje Rodrigo Caro
1,
Siviglia - nei pressi della cattedrale) e “La bodegas mancha” (caje
Joaquin
Costa 10, Granada).
A Jerez
concedetevi tutto il tempo necessario per le visite alle cantine,
ma per gli acquisti in tema prendete nota: Bodega-Museo San Rafael: la
conoscono tutti, in caje Arcos 4. La scelta è eccellente dagli sherry ai
brandy, i prezzi sono inferiori a quelli degli spacci delle bodegas e
c’è
la possibilità di degustare prima dell’acquisto.
Per quanto riguarda infine i ristoranti, ne consigliamo due: il
“Morilla”
a Tarifa e “El Churrasco” a Cordoba.