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Scuola di talenti all’R125 Cup: si tirano le somme

Cristian Di Lonardo, giovane pilota della Yamaha YZF R125, si è laureato Campione 2014 di uno dei trofei per piccole cilindrate più combattuto in Italia. Scopriamo dalle sue parole (e anche da quelle degli organizzatori del trofeo) com'è andata la stagione e quali sono i progetti per il futuro

Scuola di talenti all’r125 cup: si tirano le somme

La Yamaha R125 è senza dubbio una delle 125 cc sportive più venduta negli ultimi anni (anche se ultimamente la Duke 125 le ha dato del filo da torcere: qui gli ultimi dati di mercato). Noi abbiamo provato l’ultima versione (stradale) M.Y. 2014 a Barcellona (qui il test) e recentemente l'abbiamo data da usare nella vita quotidiana, insieme ad altre 3 moto dello stesso segmento, a 4 fortunati ragazzi (cliccate qui per le impressioni dei tester giorno per giorno) in una comparativa che uscirà prossimamente su Motociclismo. La R125 è una moto rigida e aggressiva, votata alla pista, come dimostra anche il trofeo monomarca R125 Cup, dove la piccola sportiva di Iwata sa dare il meglio di sé.

 

IL DOMINATORE
Quest’anno il dominatore del campionato, conquistando la vittoria in ognuno dei 5 appuntamenti in programma, è stato Cristian Di Lonardo, ventunenne della provincia di Cremona. L’esperto pilota di Vaiano Cremasco, alla quarta stagione di gare sulla moto da trofeo, si è sempre imposto davanti alla concorrenza, anche se non senza difficoltà. A completare il podio finale sono stati Daniel Russo e Pietro Vignale. Per quanto riguarda invece gli esordienti del campionato, la vittoria della classifica Rookie è andata alla bravissima Nicole Iavazzo (quarta assoluta), sempre costante in ogni appuntamento di campionato, che è riuscita a vincere su Nicolò Barbiani e Mario Iovino. Potete vedere qui la classifica finale di un campionato con molta partecipazione di nuove leve e di wild card, che basa il proprio successo sul contenimento dei costi a fronte invece di una grande competitività. Qui le immagini.
 

 

PARLA IL VINCITORE, CRISTIAN DI LONARDO: "SONO CRESCIUTO E ORA PUNTO ALLA 600"


Un campionato da primo della classe: qual è stato il momento più difficile della stagione e su chi hai sempre fatto affidamento?
Innanzitutto questo è stato un campionato che ha sorpreso me prima di tutti gli altri. Devo aggiungere che non c’è stato un vero e proprio momento difficile in questa stagione, ma tante sfide che mi hanno fatto crescere in esperienza e fiducia nelle mie capacità. Senza dubbio le gare più belle sono state la terza e quarta tappa di Franciacorta, dove ospitavamo la wild card spagnola Pedro Javier Castaño Illán, un pilota allievo del papà di Jorge Lorenzo. Battagliare con lui è stato molto istruttivo anche per vedere i diversi stili di guida e potermi confrontare con traiettorie e strategie di gara e anche questo mi ha portato a credere ancora di più nelle mie capacità. La mia crescita è stata resa tale dal mio meccanico e tutor Massimo Savarese del Dangan racing team, da mio padre e dalla AG motorsport italia di Alessandra Gambardella e di Moreno Antonioli che con i loro consigli sulla guida e la messa a punto della moto mi hanno permesso di portare a casa il campionato a punteggio pieno.

L’anno prossimo, però, avrai sicuramente delle pressioni, visto che da te ci si aspetterà qualcosa di importante. Dove correrai?
Per quanto riguarda il prossimo anno non penso sarà un anno facile anche perché io e il mio team in collaborazione con AG motorsport Italia speriamo di fare il salto di categoria e correre nel trofeo con le 600. Una moto completamente nuova su cui ancora purtroppo non abbiamo messo le mani per, fra l’altro, problemi finanziari. Sono comunque fiducioso e non vedo l’ora di confrontarmi con altri piloti e nuove moto. Sarà una sfida
 

 

ALESSANDRA GAMBARDELLA, ORGANIZZATRICE DEL TROFEO E FONDATRICE DI AG MOTORSPORT ITALIA

 

Un anno pieno di soddisfazioni per il campionato R125 Cup e per AG motosport Italia.

Si, è vero, ma prima tutto credo sia bene sapere quali siano state le fondamenta su cui si sono basati il successo e le soddisfazioni di questo 2014. AG Motorsport Italia è un'azienda innanzitutto caratterizzata dal valore umano, oltre che dalla grande professionalità dello staff, che mi segue attraverso tutte le mie scelte da oltre un decennio, praticamente AG è un'estensione di ciò che avevo creato a partire dai primi anni del 2000 con grande successo. In un solo mese ho dato vita alla AG Motorsport Italia ed insieme a Yamaha Motor Italia ho avviato il "progetto giovani", per aiutare le nuove leve a percorrere le tappe dello sport che amano di più, con la marcia giusta, accompagnandoli nella loro crescita motociclistica.

Altro obiettivo importante raggiunto in questo anno: la Scuola di AG Motorsport Italia, che ha ottenuto dalla commissione del Settore Tecnico il riconoscimento di Scuola di Guida e Scuola di Guida Sportiva della Federazione Motociclistica Italiana, oltre alla licenza FMI di organizzatore per svolgere il trofeo monomarca e altre attività di settore. Il percorso formativo è interamente svolto dalla Scuola di AG Motorsport Italia, partendo dal trofeo Yamaha R125 cup che AG stessa organizza, dove i piloti ricevono le basi di formazione teorica, pratica e disciplinare capitanati da un tutor di grandissima esperienza, ormai colonna portante della Scuola, Moreno Antonioli, fino allo step successivo del progetto che consiste nel passare allo Junior Team di AG Motorsport Italia in sella alle Yamaha R6, affrontando un vero campionato nazionale ed imparando un metodo di lavoro con il proprio tutor e team. La formazione continua molto più coincisa e specifica, orientata alle tecniche ed alle tattiche di gara, oltre all'apprendimento di come "ascoltare" se stessi ed il mezzo che si guida, per trasmettere in modo corretto ai tecnici del proprio team ogni informazione necessaria per il giusto assetto della moto e per una migliore performance in pista.
In un solo anno AG Motorsport Italia ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, incrementando il numero degli iscritti al trofeo Yamaha R125 cup, diminuendo la quota di iscrizione ma aumentando quantità e qualità del materiale nel kit consegnato ai piloti, le gare si sono svolte su piste importanti e tra i piloti del trofeo c'era anche un pilota spagnolo schierato da Lorenzo (padre del campione del mondo Jorge). Yamaha ha inoltre messo in palio per il vincitore la nuovissima YZF-R125 MY2014 che sarà consegnata al vincitore in occasione della fiera di Verona al Motor Bike Expo, main sponsor del trofeo.
Dopo il successo del trofeo Yamaha R125 cup 2014, il "progetto giovani" centra il secondo obiettivo e vede lo JUNIOR TEAM AG Motorsport Italia, vincitore assoluto nella classe 600 della Coppa Italia nel trofeo Italiano Amatori  base con Alessio Terziani, il pilota proveniente dal trofeo R125 e ha conquistato nei 5 round di campionato, tre primi posti al Mugello, un secondo a Imola e un terzo a Vallelunga. A conclusione dell'anno sportivo, come premio per la stagione svolta e a completamento del suo primo ciclo di formazione pratica e didattica  sportiva rivolta alla crescita motociclistica dei giovani piloti a tre Diapason, Alessio Terziani viene inserito nell'agguerrita Supersport 600 del CIV, dove ha mostrato maturità sportiva e tempi di alto livello con un notevole passo gara. Novità dell'ultimo momento, lo Junior Team AG Motorsport Italia parteciperà alla gara di Endurance 200 miglia al Mugello, con un equipaggio composto da ex-piloti del trofeo Yamaha R125 cup in sella alle supersportive Yamaha R6. I due piloti (Alessio Terziani e Rebecca Bianchi) saranno coordinati dal tutor Moreno Antonioli, che li ha cresciuti ed istruiti in questi anni di gare.

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