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Stranezze dal mondo: in Romania c'è l'obbligo dell’estintore sulle moto

Strano ma vero, in Romania c'è l'obbligo dell'estintore per le moto e i motorini, perché il Codice della Strada locale non fa distinzione tra auto e moto. L'associazione motociclisti romena non ci sta

Ogni Paese ha le sue regole, si sa, ma a volte queste suonano davvero strane. Come questa che in Romania obbliga di avere in moto un estintore. Alla faccia di tutti gli sforzi dei costruttori a limare ogni grammo possibile per tenere basso il peso delle due ruote, oltre alla mancanza oggettiva di spazio dove poter riporre la bombola.

Ma non solo. FEMA, la Federazione Europea delle Associazioni Motociclistiche, fa sapere che oltre all’estintore il Codice Stradale romeno impone per le moto e i motorini anche la presenza del kit di pronto soccorso e di due triangoli riflettenti.

A far venire alla ribalta questa peculiarità del codice stradale romeno è il fatto che fino a poco tempo fa anche la stessa polizia non ne era a conoscenza, almeno fino a quando non hanno iniziato a multare i motociclisti locali, che ovviamente si sono trovati improvvisamente in difetto verso la legge. Che, come sappiamo, non ammette ignoranza.

Da qui una petizione online per chiedere al Parlamento di togliere tale obbligo per moto e motorini da parte di MotoADN, l’associazione di motociclisti romeni, che nel giro di una settimana ha raccolto 8.000 firme.

Tale petizione basa la sua richiesta anche su argomenti tecnici: ad esempio, sulle moto è presente il tasto “rosso” che interrompe il flusso di corrente elettrica (con il conseguente spegnimento della moto); la presenza di un dispositivo come l’estintore potrebbe essere un pericolo in caso di urto; il triangolo riflettente non è necessario per mezzi come le due ruote che, in caso di incidente o piccole problematiche, possono essere spostati facilmente.


Vedremo come andrà a finire.

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