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Prova Peugeot XP400, crossover vero

Peugeot lancia il maxi scooter XP400, che sfrutta il motore da 37 CV del tre ruote Metropolis, cerchi da 17”-15'' e le gomme tassellate; non teme sterrati e strade bianche, ma è un po’ pesante e le prestazioni ne risentono. Ecco come va, pregi, difetti, prezzo e disponibilità

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Dopo il grande successo tra le moto, la categoria crossover conquista anche gli scooter: inaugurata dall’Honda X-ADV nel 2017, ora conta altri iscritti, dall’Honda ADV 350, alla famiglia DTX 360 di Kymco. A questi si aggiunge adesso il Peugeot XP400, spinto dallo stesso motore da 36,7 CV del tre ruote Metropolis. L’XP è un "crossover vero”, nel senso che ha davvero buone capacità per disimpegnarsi su sterrati e strade bianche grazie agli pneumatici Pirelli tassellati e alle ruote di grande diametro (per uno scooter): all’anteriore abbiamo un cerchio da 17” e al posteriore da 15”. L’XP è assistito da un controllo di trazione regolabile su due livelli, con il più permissivo che consente accenni di derapate. Anche le sospensioni aiutano, all’anteriore c’è una forcella a steli rovesciati con 140 mm di escursione, al posteriore lo schema prevede un mono orizzontale con leveraggio e arco di rinforzo, per un’escursione di 130 mm.

L’XP è un po’ un anello di congiunzione tra scooter e moto: l’ampio tunnel centrale obbliga a scavalcarlo per salire in sella (un po’ alta a 815 mm), il manubrio è largo, da crossover appunto. La posizione a bordo è naturale e con la sella rastremata non c’è problema a toccare terra. Il motore vibra un po’ e, malgrado la potenza dichiarata, non né un fulmine di guerra, anche se svolge egregiamente il proprio compito. Solo ci saremmo aspettati un po’ più di brio. Parte della responsabilità potrebbe andare ai 231 kg in ordine di marcia, non esattamente un peso piuma. Lo stacco della frizione è dolce, i freni molto consistenti. Le sospensioni fanno bene il proprio lavoro, solo le asperità più secche si sentono al posteriore. Il piccolo plexi (regolabile) protegge bene il busto dall’aria e anche le gambe sono piuttosto protette dalla carena. Il tunnel centrale è ingombrante, ma sono state ricavate pedane sufficientemente larghe. L’interasse lungo (1.545 mm) e la ruota da 17” all’anteriore, lo rendono uno scooter più stabile che agile, anche se in città ci si muove senza problemi. La stabilità si apprezza sui percorsi veloci con lunghi curvoni, dove l’XP resta ben saldo trasmettendo fiducia.

Durante il test in Spagna ci siamo trovati sotto un pesante acquazzone: le gomme tassellate non sono proprio l’ideale sull’asfalto scivoloso, anche se l’elettronica tiene tutto sotto controllo. L’XP400 è disponibile in due versioni, Allure e GT: la prima ha i cerchi in lega e costa 7.999 euro f.c., la seconda con i cerchi a raggi costa 8.499 euro f.c.

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