All'ultimo Salone di Milano Ducati ha allargato la famiglia "Land of Joy": con la nuova
Scrambler 1100 la gamma cresce nella cilindrata, nelle dimensioni e nell’equipaggiamento di serie. La nuova Scrambler 1100 è proposta in tre versioni: oltre alla "base" sono disponibili la Special, che si ispira al mondo delle customizzazioni, e la Sport, impreziosita da sospensioni Öhlins. Tutte condividono il
motore bicilindrico a L, due valvole, raffreddato ad aria e olio da 1.079 cc, omologato Euro 4 da 86 CV a 7.500 giri/minuto e con una coppia massima di 88,4 Nm a 4.750 giri/minuto. Tre Riding Mode (Active, Journey e City) e Ducati Traction Control (DTC) regolabile su 4 livelli. Il telaio è a traliccio tubolare d’acciaio a doppia trave superiore con telaietto posteriore in alluminio. Troviamo poi due dischi freno da 320 mm all'anteriore con pinze a quattro pistoncini monoblocco Brembo M 4.32B con attacco radiale; al posteriore invece c’è un disco da 245 mm con pinza a un pistoncino di 34 mm; il tutto assistito dall
'ABS Bosch 9.1 MP Cornering, che lavora con la piattaforma inerziale.
I tre modelli si differenziano però tra loro per le sospensioni, alcune finiture e i cerchi:
cliccate qui per conoscere tutte le caratteristiche e le differenze tra le tre versioni della Scrambler 1100 2018, nell'articolo trovate anche il nostro video di presentazione;
qui trovate le foto e qui un
filmato con la moto in azione.
Ora è arrivato il momento di salire in sella; ecco le prime impressioni di guida da Lisbona.