Il regolamento del Mondiale SBK 2014 continua a far parlare di sé. Dopo la questione Bimota, adesso il punto dolente sono le gomme e Pirelli ha deciso che bisogna fare la voce grossa. Come specificato in un nostro precedente articolo, ogni pilota avrà a disposizione 24 pneumatici, 10 anteriori e 14 posteriori, per completare un intero weekend di gara. Se si considera che si devono tenere circa tre coppie di gomme per le domeniche di gara (considerando quelle necessarie più imprevisti), restano solo 8 pneumatici per svolgere prove libere, qualifiche e tutto il contorno che caratterizza le giornate di venerdì e sabato, long run di prova compresi. E Pirelli, che è all'undicesimo anno di fornitura monogomma del Mondiale Superbike, lancia l'allarme, dopo che sono circolati dei malumori da parte di qualche team.
LE PAROLE DI GIORGIO BARBIER, RACING DIRECTOR PIRELLI MOTO
Barbier, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, è stato molto chiaro: “É un contingentamento che metterà in difficoltà squadre, piloti e fornitore. Gli accordi con FIM e Dorna erano diversi, sospetto che la norma sia stata scritta male per equivoco. Perché ci impedirebbe di fare sviluppo e trasferire tecnologia sul prodotto stradale. Se la Sbk diventa passerella non ci interessa, abbiamo già la F1”. Ovviamente la Dorna non ha intenzione di creare problemi di fornitura gomme proprio all'inizio del campionato, infatti sembra che si sia già svolto un incontro tra il direttore racing di Pirelli moto e Scott Smart, nuovo direttore tecnico SBK. Adesso non manca che attendere i sviluppi, nella speranza che una regola cosi restrittiva sia solo frutto di una piccola (neanche tanto) svista.
Speriamo che la cosa si risolva, perché ormai il Mondiale è iniziato. Dopo i test a Phillip Island, infatti, la prima gara si svolge questo week end proprio sulla pista australiana (qui il calendario completo). Ricordiamo che riparte anche il nostro gioco, FantaMOTOCICLISMO. Per sapere tutto e partecipare, cliccate sul pulsante arancione sotto. E buon divertimento.
