Della Yamaha R25 abbiamo già parlato: la sportiva con motore bicilindrico parallelo di 250 cc è la risposta della Casa di Iwata alla Kawasaki Ninja 300 e alla Honda CBR300R, nonché alle KTM della famiglia RC, soprattutto RC200 e RC390. Ma non scordiamo che anche Triumph ha in cantiere una “piccola”, che pare sarà mossa da un monocilindrico di 250 cc. Sono tutte motine pensate per soddisfare la voglia di emozioni di mercati in cui bastano moto di 250 cc vestite nel modo giusto per considerarsi dei novelli Valentino Rossi. Ma siccome queste moto sono fatte “sul posto”, alle Case… costano poco e possono servire ad un duplice scopo: essere vendute sui mercati emergenti come modelli quasi Premium, ma anche fungere da mezzi entry level adatti ai mercati maturi attanagliati dalla crisi. Con un’accortezza, però: aumentare leggermente la cilindrata, perché attualmente da noi va per la maggiore quella di 300 cc. Infatti la Yamaha R25 da noi arriverà in quest’ultima cilindrata.
In attesa di maggiori informazioni, che potrebbero arrivare ai saloni autunnali, ripassate la materia cliccando qui e riguardando il video in cui proprio Valentino Rossi svela al Mondo la R25 in versione racing in occasione del Salone di Tokyo 2013.
IL SOUND (E QUALCHE NUMERO)
Ma ecco il pezzo forte: è arrivato un nuovo video in cui Yamaha mostra la piccola sportiva bicilindrica in azione. E dobbiamo dire che il rumore non sembra niente male. Il video dà anche qualche informazione in più di quanto facesse la precedente (scarna) scheda tecnica. La misura dei freni, ad esempio; all’anteriore c’è un disco flottante da 298 mm di diametro, morsi da pinze a doppio pistoncino (dietro il disco è da 220 mm, con pinza a pistoncino singolo).
Scopriamo poi che il telaio è a struttura a diamante in tubi d’acciaio e che la distribuzione dei pesi (166 kg in ordine di marcia) è 50/50 tra anteriore e posteriore. Gli steli della forcella hanno diametro di 41 mm mentre, parlando del motore (da 36 CV e 22,6 Nm), i cilindri sono sfalsati e i pistoni sono forgiati in alluminio. La strumentazione è mista, analocico-digitale, con ben due LCD multifunzione.
Ma ora ecco il video: buona visione
Per tenere monitorata la vita di questa moto, oltre a seguire Motociclismo.it, potete andare nei siti che Yamaha ha dedicato alla R25: iwantyamahar25.com e RevStation.
