La Panigale V2 è la “media” delle sportive Ducati e rappresenta il modello d’ingresso alla famiglia Panigale. È spinta dal bicilindrico Superquadro da 955 cc (conforme alla normativa Euro 5), con una potenza massima di 155 CV a 10.750 giri/minuto e una coppia massima di 104 Nm a 9.000 giri/minuto. La ciclistica è basata sul telaio monoscocca, mentre il design elegante e sportivo si ispira a quello della Panigale V4.
Il pacchetto elettronico, dedicato alla sicurezza attiva e al controllo della dinamica del veicolo, prevede la funzionalità "cornering" applicata all’ABS Bosch, il cambio elettronico con funzionamento anche in scalata e i controlli di trazione, freno motore e impennata (Ducati Quick Shift, Ducati Traction Control, Ducati Wheelie Control, Engine Brake Control). Tutti i controlli sono integrati nei tre Riding Mode (Race, Sport e Street) modificabili tramite il cruscotto TFT a colori da 4,3" con grafica e interfaccia studiate per rendere intuitiva la navigazione del menù e la regolazione dei settaggi, oltre che l’immediata identificazione del Riding Mode selezionato.
La moto è stata presentata ufficialmente da Ducati attraverso un episodio speciale della Ducati World Première (lo trovate qui sotto) realizzato al Museo Ducati, in pista e a casa di Bayliss in Australia. Alla presentazione delle caratteristiche della moto e al racconto dell’incredibile rapporto tra Ducati e “Baylisstic” hanno contribuito l’Amministratore Delegato Claudio Domenicali, il Team Manager Ducati Corse Davide Tardozzi, al fianco di Bayliss per tutta la sua carriera in Ducati, il Direttore del Centro Stile Ducati Andrea Ferraresi e l’Head of Product Communications di Ducati Giulio Fabbri, oltre allo stesso Troy che ha condiviso con i Ducatisti i suoi ricordi e le emozioni più memorabili vissute in sella.