Il motore è un moderno bicilindrico frontemarcia raffreddato a liquido con distribuzione a doppio albero a camme e quattro valvole per cilindro, accreditato di una potenza di 48 CV (35 KW), i massimi valori consentiti dalla legge per poter essere guidata con la patente A2. Altro valore interessante è Il rapporto peso/potenza: la RS 457 pesa infatti solo 159 kg a secco, che diventano 175 col pieno di liquidi.
Al nuovo propulsore si abbina una ciclistica di tutto rispetto, che vede un prestigioso telaio in alluminio, una caratteristica della quale nessuna moto in questa fascia di mercato possiede. Il basamento motore viene poi sfruttato come elemento portante, una soluzione ereditata dalla RS 660, sviluppata con l’obiettivo di contenere il peso, oltre a migliorare le qualità dinamiche e il piacere di guida. La forcella è una unità a steli rovesciati da 41 mm di diametro, con corsa di 120 mm ed è regolabile nel precarico, così come il mono posteriore, che lavora su un bel forcellone in acciaio. La corsa al retrotreno è di 130mm.
I cerchi multirazze in lega sono da 17” e montano coperture stradali nelle misure110/70 all’anteriore e 150/60 al posteriore, mentre l'impianto frenante sfrutta due dischi: 320 mm l'anteriore, con pinza Bybre a quattro pistoncini e 220 mm al posteriore, con pinza a singolo pistoncino. Entrambi sono sorvegliati da ABS, che può essere escluso al posteriore.