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05 September 2008

Novità Honda 2009: ecco i nuovi modelli

La Casa dell’ala dorata anticipa i modelli che saranno presentati al Salone di Milano di novembre. Nel listino le cross CRF450F e 250F completamente rifatte, oltre alla CBR1000RR con la livrea originale bianca, rossa e blu della HRC, replica di quella con cui Honda ha corso alla Otto Ore di Suzuka e la CBR600RR, con più potenza, maggiore tiro e plastiche ridisegnate.

CBR600RR





La CBR600RR 2009
ha la grossa novità dell’ ABS-CBS Honda a controllo elettronico (E-CBS) di serie, con sistema antibeccheggio, anche se rimarrà, comunque in vendita la versione senza ABS. La termica è stata rivista per aumentare la coppia agli alti regimi fra gli 8.000 ed i 12.000 giri. Il nuovo propulsore ha una potenza massima di 119,7 CV a 13.500 giri al minuto e una coppia massima di 6,7 kgm a 11.250 giri. Lo scarico in titanio è stato modificato, con una nuova parte terminale ed una diversa forma del condotto interno, che ha consentito di contenere il peso. È nuova anche la configurazione della valvola di scarico, ora uguale a quella montata sulla CBR1000RR Fireblade, per migliorare l’erogazione ai bassi. Le plastiche sono state ridisegnate nella parte inferiore della carenatura, dove sono state ricavate nuove prese d'aria e lo spazio necessario ad alloggiare la centralina elettronica dell’ABS. Monta indicatori di direzione ovali con lenti chiare e lampadine arancioni. La moto mantiene il peso di 184kg in ordine di marcia, confermandosi come il modello più leggero della propria categoria. Il freno anteriore guadagna la pinza radiale monoblocco, per diminuire il peso.

CRF450R





La CRF450R del 2009
è una moto tutta nuova. A cominciare dal fatto che invece del carburatore da 41 mm della versione precedente c'è l'iniezione elettronica con un sistema integrato all'accensione, che non ha bisogno di batteria. Grandissimo il corpo farfallato da 50 mm. Ma non cambia solo questo nel motore, perchè tutta la parte termica è stata rifatta, con una biella più corta, una diversa distribuzione, con una punteria per ogni valvola, testata e pistone modificati. Le valvole di aspirazione, che rimangono in titanio, diminuisce di diametro. Tutte queste modifiche hanno portato la potenza a 56, 4 CV a 8.500 giri, con una coppia di 5,1 kgm a 7.000 giri. Il motore è tutto più leggero. Solo 27,1 kg: 1,8 in meno di quello del 2008. Inoltre è stato montato più in basso per migliorare il baricentro e la distribuzione dei pesi. Per il telaio si è arrivati alla quinta genrazione con forcellone più lungo per migliorare la trazione. La forcella non è più una Showa da 47 mm, ma è una Kayaba da 48. Anche dietro c'è una ammortizzatore Kayaba. Radicalmente diverso lo stile delle plastiche, così come è stata ridotta la capacità del serbatoio di 1,5 litri, sia per il minor consumo, dovuto all'iniezione elettronica, sia per la presenza della pompa di alimentazione del carburante. Per la prima volta, e non lo è solo per Honda, un led integrato al pulsante di massa sul manubrio indica che il sistema d'iniezione è ok e che è settato per rendere al meglio. Come si vede dalla fotografia il silenziatore di scarico non sporge minimamente dalle tabelle portanumero. Questo è dovuto anche al nuovo percorso del lungo collettore, che adesso esce sulla sinistra. Ovviemente è stato modificato anche l'air box. Ridisegnato il sistema automatico di avviamento e di riduzione della compressione.

CRF250R





La CRF250R
ha il motore rivisto, più leggero e compatto, con una testata modificata che garantisce una miglior erogazione e minor peso complessivo. Guadagna colori e nuove grafiche “Honda Racing”. Cambia il disco del freno anteriore, rivisto anche nel design della protezione e più leggero. Anche i cerchi perdono peso rispetto ai precedenti. Sono stati rivisti gli ingranaggi della trasmissione per ottenere una cambiata più fluida ed immediata, grazie ad una frizione più morbida. Il condotto di scarico è leggermente più lungo, per cercare maggior potenza. L’ammortizzatore di sterzo (HPSD) è stato rivisto sia nelle regolazioni sia nel liquido utilizzato, per migliorarne il funzionamento. La CRF250R resta equipaggiata con una forcella Showa a steli rovesciati da 47mm, costruita con doppia camera e nuove valvole, con settaggi interni modificati. Il mono ha il tipico leveraggio Honda Pro-Link, con ammortizzatore Showa completamente regolabile. Il disco freno anteriore è più leggero e ha una pinza a 2 pistoncini in alluminio anodizzato, mentre l’impianto frenante posteriore è derivato da quello in uso sulle moto ufficiali.

CBR1000RR




La CBR1000RR
ha nuovi colori e l’ABS combinato a controllo elettronico di serie, anche se rimane in . Ha nuovi indicatori di direzione posteriori di forma ovale, caratterizzati da una lente chiara con lampada interna arancione, il tutto inserito nel compatto portatarga. Honda Italia consegnerà gratuitamente anche nel 2009 il copricodino posteriore ai clienti che acquisteranno la CBR1000RR (sia nella versione standard che ABS), che dà alla moto un aspetto più sportivo. Il motore ha un nuovo rivestimento nero. La versione standard della Fireblade (senza ABS) monta nuove pinze dei freni di colore nero. La versione con ABS combinato ha nuove parti della carenatura, per nascondere la centralina elettronica dell’impianto frenante. Per l’anniversario dei cinquant’anni di partecipazione nel Motomondiale, Honda presenta la CBR1000RR Fireblade nelle livree tricolore HRC, una con la colorazione uguale a quella delle moto con cui con Checa e Kiyonari hanno vinto la “8 Ore di Suzuka”, l’altra con la grafica ufficiale Repsol, replica della moto di Daniel Pedrosa.

SW-T 400





Il nuovo scooter Honda è dotato di un ampio scudo anteriore per la protezione aerodinamica, che incorpora un doppio faro dal disegno a goccia con profilo allungato verso il basso, plexiglass molto alto e presa d’aria centrale.
La linea del posteriore riprende il design dell’anteriore ma le forme delle plastiche e dei fari sono più squadrate.

La strumentazione è di stampo automobilistico e comprende numerose funzioni, oltre al consueto tachimetro, contagiri ed all’indicatore del carburante, è presente un display a cristalli liquidi (LCD) con un pratico indicatore del consumo di carburante, la spia dell’antifurto elettronico HISS (Honda Ignition Security System) e del funzionamento della cinghia. Le sezioni principali e tutta la strumentazione sono circondate da cornici argentate.

La sella è ampia, disposta su due piani e dotata di supporto lombare. Le pedane riservate al passeggero sono a scomparsa.

Il vano sottosella è molto capiente ed illuminato: consente di alloggiare due caschi integrali. Dietro lo scudo anteriore sono stati ricavati due vani, uno con serratura e l’altro formato da una profonda tasca.

Quattro le colorazioni disponibili: argento metallizato, bianco perla metallizato, rosso e bianco perla.

Il motore dell'SW-T400 è una versione da 399cc dello stesso bicilindrico parallelo raffreddato a liquido che equipaggia il Silver Wing 600. La trasmissione V-Matic fa sì che l’erogazione della potenza sia lineare e rapida.
Le emissioni allo scarico sono ridotte al minimo, grazie alla presenza di un catalizzatore dotato di dispositivo a basse emissioni HECS3, per mantenere i gas nocivi al di sotto dei parametri di riferimento EURO-3.

SH 125/150





Honda ha rivisto lo stile del popolarissimo SH. Ora lo scooter ha una sella ulteriormente abbassata di 1 cm, per un totale di ben 2,5 cm in meno rispetto alla media dei suoi concorrenti. L’SH guadagna anche in sicurezza: il modello 2009 adotta il nuovo freno a disco posteriore. Volendo, lo si può comunque avere con il freno a tamburo al posteriore, per risparmiare un po’ sul prezzo. L’inedito sistema idraulico di frenata combinata (CBS) migliora ripartizione e stabilità in frenata, per ottenere un’azione ancor più potente e progressiva. Il passeggero ha più spazio a disposizione sulla sella, oltre alla comodità offerta dai poggiapiedi ed alla robusta maniglia integrata nel portapacchi posteriore. I cambiamenti stilistici sono numerosi. Sono nuovi il design dello scudo anteriore, il profilo del codino posteriore, più rastremato, che integra il gruppo ottico. Per il comfort sono stati realizzati i poggiapiedi (pieghevoli) per il passeggero, in un colore coordinato a quello del sottocarena. Rivista la modanatura laterale collocata ai lati della sella, decorata con il logo in 3D, che ricorda anche la cilindrata. Il radiatore ed il faro anteriore multi-reflector (con lente chiara) hanno mantenuto la posizione che avevano sulla versione precedente, ma sono migliorati con un profilo più filante. Cambia anche la strumentazione, con un tachimetro centrale di facile lettura, circondato dagli indicatori della temperatura del liquido di raffreddamento, del carburante, spie delle frecce ed orologio LCD. Lo spazio per le gambe è aumentato di 2 cm. Le ruote alte restano da 16”, ma, rispetto a prima, sono diverse le quote ciclistiche, per migliorare la stabilità. La versione 150 cc sviluppa una potenza massima di 15,8 CV 8.500 giri e ha una coppia massima di 1,4 kgm, mentre la versione 125 cc ha una potenza massima di 13,7 CV e una coppia massima di 1,2 kgm.
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