Novità Honda 2009: ecco i nuovi modelli
CBR600RR
La CBR600RR 2009 ha la grossa novità dell’ ABS-CBS Honda a
controllo
elettronico (E-CBS) di serie, con sistema antibeccheggio, anche se rimarrà,
comunque in vendita la versione senza ABS. La termica è stata rivista per
aumentare la coppia agli alti regimi fra gli 8.000 ed i 12.000 giri. Il
nuovo propulsore ha una potenza massima di 119,7 CV a 13.500 giri al minuto
e una coppia massima di 6,7 kgm a 11.250 giri. Lo scarico in titanio è
stato modificato, con una nuova parte terminale ed una diversa forma del
condotto interno, che ha consentito di contenere il peso. È nuova anche
la configurazione della valvola di scarico, ora uguale a quella montata
sulla CBR1000RR Fireblade, per migliorare l’erogazione ai bassi. Le
plastiche
sono state ridisegnate nella parte inferiore della carenatura, dove sono
state ricavate nuove prese d'aria e lo spazio necessario ad alloggiare
la centralina elettronica dell’ABS. Monta indicatori di direzione ovali
con lenti chiare e lampadine arancioni. La moto mantiene il peso di 184kg
in ordine di marcia, confermandosi come il modello più leggero della propria
categoria. Il freno anteriore guadagna la pinza radiale monoblocco, per
diminuire il peso.
CRF450R
La CRF450R del 2009 è una moto tutta nuova. A cominciare dal fatto
che invece del carburatore da 41 mm della versione precedente c'è l'iniezione
elettronica con un sistema integrato all'accensione, che non ha bisogno
di batteria. Grandissimo il corpo farfallato da 50 mm. Ma non cambia solo
questo nel motore, perchè tutta la parte termica è stata rifatta, con una
biella più corta, una diversa distribuzione, con una punteria per ogni
valvola, testata e pistone modificati. Le valvole di aspirazione, che rimangono
in titanio, diminuisce di diametro. Tutte queste modifiche hanno portato
la potenza a 56, 4 CV a 8.500 giri, con una coppia di 5,1 kgm a 7.000 giri.
Il motore è tutto più leggero. Solo 27,1 kg: 1,8 in meno di quello del
2008. Inoltre è stato montato più in basso per migliorare il baricentro
e la distribuzione dei pesi. Per il telaio si è arrivati alla quinta genrazione
con forcellone più lungo per migliorare la trazione. La forcella non è
più una Showa da 47 mm, ma è una Kayaba da 48. Anche dietro c'è una
ammortizzatore
Kayaba. Radicalmente diverso lo stile delle plastiche, così come è stata
ridotta la capacità del serbatoio di 1,5 litri, sia per il minor consumo,
dovuto all'iniezione elettronica, sia per la presenza della pompa di
alimentazione
del carburante. Per la prima volta, e non lo è solo per Honda, un led integrato
al pulsante di massa sul manubrio indica che il sistema d'iniezione è ok
e che è settato per rendere al meglio. Come si vede dalla fotografia il
silenziatore di scarico non sporge minimamente dalle tabelle portanumero.
Questo è dovuto anche al nuovo percorso del lungo collettore, che adesso
esce sulla sinistra. Ovviemente è stato modificato anche l'air box. Ridisegnato
il sistema automatico di avviamento e di riduzione della compressione.
CRF250R
La CRF250R ha il motore rivisto, più leggero e compatto, con una
testata
modificata che garantisce una miglior erogazione e minor peso complessivo.
Guadagna colori e nuove grafiche “Honda Racing”. Cambia il disco del
freno anteriore, rivisto anche nel design della protezione e più leggero.
Anche i cerchi perdono peso rispetto ai precedenti. Sono stati rivisti
gli ingranaggi della trasmissione per ottenere una cambiata più fluida
ed immediata, grazie ad una frizione più morbida. Il condotto di scarico
è leggermente più lungo, per cercare maggior potenza. L’ammortizzatore
di sterzo (HPSD) è stato rivisto sia nelle regolazioni sia nel liquido
utilizzato, per migliorarne il funzionamento. La CRF250R resta equipaggiata
con una forcella Showa a steli rovesciati da 47mm, costruita con doppia
camera e nuove valvole, con settaggi interni modificati. Il mono ha il
tipico leveraggio Honda Pro-Link, con ammortizzatore Showa completamente
regolabile. Il disco freno anteriore è più leggero e ha una pinza a 2 pistoncini
in alluminio anodizzato, mentre l’impianto frenante posteriore è derivato
da quello in uso sulle moto ufficiali.
CBR1000RR
La CBR1000RR ha nuovi colori e l’ABS combinato a controllo
elettronico
di serie, anche se rimane in . Ha nuovi indicatori di direzione posteriori
di forma ovale, caratterizzati da una lente chiara con lampada interna
arancione, il tutto inserito nel compatto portatarga. Honda Italia consegnerà
gratuitamente anche nel 2009 il copricodino posteriore ai clienti che
acquisteranno
la CBR1000RR (sia nella versione standard che ABS), che dà alla moto un
aspetto più sportivo. Il motore ha un nuovo rivestimento nero. La versione
standard della Fireblade (senza ABS) monta nuove pinze dei freni di colore
nero. La versione con ABS combinato ha nuove parti della carenatura, per
nascondere la centralina elettronica dell’impianto frenante. Per
l’anniversario
dei cinquant’anni di partecipazione nel Motomondiale, Honda presenta la
CBR1000RR Fireblade nelle livree tricolore HRC, una con la colorazione
uguale a quella delle moto con cui con Checa e Kiyonari hanno vinto la
“8 Ore di Suzuka”, l’altra con la grafica ufficiale Repsol,
replica
della moto di Daniel Pedrosa.
SW-T 400
Il nuovo scooter Honda è dotato di un ampio scudo anteriore per la protezione
aerodinamica, che incorpora un doppio faro dal disegno a goccia con profilo
allungato verso il basso, plexiglass molto alto e presa d’aria centrale.
La linea del posteriore riprende il design dell’anteriore ma le forme
delle plastiche e dei fari sono più squadrate.
La strumentazione è di stampo automobilistico e comprende numerose funzioni,
oltre al consueto tachimetro, contagiri ed all’indicatore del carburante,
è presente un display a cristalli liquidi (LCD) con un pratico indicatore
del consumo di carburante, la spia dell’antifurto elettronico HISS (Honda
Ignition Security System) e del funzionamento della cinghia. Le sezioni
principali e tutta la strumentazione sono circondate da cornici argentate.
La sella è ampia, disposta su due piani e dotata di supporto lombare. Le
pedane riservate al passeggero sono a scomparsa.
Il vano sottosella è molto capiente ed illuminato: consente di alloggiare
due caschi integrali. Dietro lo scudo anteriore sono stati ricavati due
vani, uno con serratura e l’altro formato da una profonda tasca.
Quattro le colorazioni disponibili: argento metallizato, bianco perla
metallizato,
rosso e bianco perla.
Il motore dell'SW-T400 è una versione da 399cc dello stesso bicilindrico
parallelo raffreddato a liquido che equipaggia il Silver Wing 600. La
trasmissione
V-Matic fa sì che l’erogazione della potenza sia lineare e rapida.
Le emissioni allo scarico sono ridotte al minimo, grazie alla presenza
di un catalizzatore dotato di dispositivo a basse emissioni HECS3, per
mantenere i gas nocivi al di sotto dei parametri di riferimento EURO-3.
SH 125/150
Honda ha rivisto lo stile del popolarissimo SH. Ora lo scooter ha una sella
ulteriormente abbassata di 1 cm, per un
totale di ben 2,5 cm in meno rispetto alla media dei suoi concorrenti.
L’SH guadagna anche in sicurezza: il modello 2009 adotta il nuovo freno
a disco posteriore. Volendo, lo si può comunque avere con il freno a tamburo
al posteriore, per risparmiare un po’ sul prezzo. L’inedito sistema
idraulico
di frenata combinata (CBS) migliora ripartizione e stabilità in frenata,
per ottenere un’azione ancor più potente e progressiva. Il passeggero
ha più spazio a disposizione sulla sella, oltre alla comodità offerta dai
poggiapiedi ed alla robusta maniglia integrata nel portapacchi posteriore.
I cambiamenti stilistici sono numerosi. Sono nuovi il design dello scudo
anteriore, il profilo del codino posteriore, più rastremato, che integra
il gruppo ottico. Per il comfort sono stati realizzati i poggiapiedi
(pieghevoli)
per il passeggero, in un colore coordinato a quello del sottocarena. Rivista
la modanatura laterale collocata ai lati della sella, decorata con il logo
in 3D, che ricorda anche la cilindrata. Il radiatore ed il faro anteriore
multi-reflector (con lente chiara) hanno mantenuto la posizione che avevano
sulla versione precedente, ma sono migliorati con un profilo più filante.
Cambia anche la strumentazione, con un tachimetro centrale di facile lettura,
circondato dagli indicatori della temperatura del liquido di raffreddamento,
del carburante, spie delle frecce ed orologio LCD. Lo spazio per le gambe
è aumentato di 2 cm. Le ruote alte restano da 16”, ma, rispetto a prima,
sono diverse le quote ciclistiche, per migliorare la stabilità. La versione
150 cc sviluppa una potenza massima di 15,8 CV 8.500 giri e ha una coppia
massima di 1,4 kgm, mentre la versione 125 cc ha una potenza massima di
13,7 CV e una coppia massima di 1,2 kgm.