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di Beppe Cucco
15 August 2020

Moto Guzzi V7 Café Racer, ecco la Vagabund V14

Realizzata impiegando tecniche moderne, come la progettazione e la stampa 3D, sembra più un concept in attesa della sua messa in produzione che una special. Altissimo il livello delle finiture dell'ultima creazione dei customizzatori di Vagabund Moto

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Moto Guzzi V7 special café racer "V14" by Vagabund Moto

Dopo una serie pressoché infinita di special su base BMW i customizzatori austriaci di Vagabund Moto hanno deciso di cambiare tela sulla quale lavorare e hanno indirizzato la loro scelta su una Moto Guzzi V7 III. Consapevoli, ovviamente, che la classic naked di Mandello è ben diversa, e più complicata, da trasformare in una moto unica rispetto alle vecchie BMW degli anni passati. La V7, infatti, è piuttosto complessa sia nella struttura che nella componentistica, con sistemi elettrici sofisticati, che lasciano molti cavi e interruttori da nascondere in modo ordinato. E l’ordine è una delle parole chiave delle special di Vagabund Moto.

Proprio la ricerca dell’ordine perfetto ha richiesto molta creatività a Paul Brauchart e Philipp Rabl, i titolari di Vagabund Moto, che hanno impiegato tecniche molto moderne per la creazione di questa special, la V14. Ad esempio sono state utilizzate la modellazione 3D e la stampa 3D. Per questo motivo la moto, come lo loro creazioni passate, non assomiglia a creazioni “domestiche”, ma piuttosto ad un concept ufficiale realizzato da una casa e in attesa della sua messa in produzione. Tanto è alto il livello delle finiture. Ad esempio, per la V14 i customizzatori austriaci sono stati in grado di progettare una carrozzeria moderna per la Guzzi, pur mantenendo un'etica di design coerente con le altre loro costruzioni: minimalista e pulita.

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Moto Guzzi V7 special café racer "V14" by Vagabund Moto

La sezione della coda, sottile e compatta, è stata stampata utilizzando il filamento di nylon PA12, un materiale strutturalmente solido. Tutte le parti stampate in 3D sulla Moto Guzzi sono state realizzate con questo polimero, come i copristeli della forcella con indicatori di direzione integrati. Paul e Philip hanno deciso di mantenere il serbatoio di serie della Guzzi, al quale hanno apportato alcune modifiche: come il tappo in lega, il badge con il nome della moto e la carenatura personalizzata per la parte posteriore, studiata per far correre le linee con una soluzione di continuità verso il retro della moto. Questa dà l'illusione che il serbatoio finisca molto prima di quanto non faccia effettivamente.

Sulla V14 troviamo poi pedane LSL, ammortizzatori Bitubo e sella in Alcantara realizzata su misura. Il motore non è stato modificato, ma su questa special il bicilindrico a V di 90° trasversale Moto Guzzi riceve un nuovo impianto di scarico, con collettori modificati (rivestimento ceramico nero) e fondello in alluminio realizzato a mano.

Nel complesso, giudicando il livello delle finiture di questa special, questa moto sembra davvero un concept in attesa della sua messa in produzione.

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Moto Guzzi V7 special café racer "V14" by Vagabund Moto

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