Statistiche web
23 March 2017

Guzzi Audace special: la quarta puntata di Lord of the Bikes 2017

Moto Guzzi Audace è una delle protagoniste della seconda serie di Lord of the bikes, il programma TV sulle special. Nella puntata 4 si sfidano i customizzatori di Vibrazioni Art Design e Dragoni Moto, per creare una special in stile custom giapponese. Alla fine i giudici danno la vittoria a...
Le due special realizzate per la quarta puntata di Lord of the bikes 2017: a sinistra "Bogu" di Dragoni Moto,a destra "Vertigine" di Vibrazioni Art Design Modifica Modifica

Una special japan style

Nella quarta puntata di Lord of the bikes 2017, il format TV incentrato sul mondo della customizzazione, ai team rimasti in gara è stato chiesto di trasformare dei fanali di serie in pezzi unici e originali, ma funzionanti! In base al risultato della prova, la giuria (composta da Filippo Barbacane, Paolo Sormani, Aryk e Gianfranco Guareschi) ha scelto il primo team finalista della puntata: Vibrazioni Art Design, che ha avuto un bonus di mille euro per la realizzazione della moto, la possibilità di scegliere i suoi sfidanti e la moto sulla quale lavorare. La scelta è ricaduta sui customizzatori di Dragoni Moto e sulla Moto Guzzi Audace.
Ai due team è stato quindi chiesto di trasformare la Moto Guzzi Audace in una special in stile custom giapponese.
1/21 Bogu è la special realizzata da Dragoni Moto per la quarta puntata di Lord of the bikes 2017

Un unico tema, due moto dal carattere diverso

Vista frontale della special "Vertigine", realizzata da Vibrazioni Art Design per la quarta puntata di Lord of the bikes 2017 Modifica
Dalla sfida sono nate due special molto diverse tra loro: "Vertigine” e "Bogu" (qui le foto di entrambe). La prima è la moto realizzata dai romagnoli di Vibrazioni Art Design, una special molto japan style. La moto sembra uscita da un manga ed è ricoperta di vecchia lamiera, derivante da materiali di recupero, affiancata da materiali nobili, come il carbonio. Codone, serbatoio e cupolino sono interamente realizzati a mano in officina, battendo a mano dei vecchi bidoni. La parte inferiore della moto invece è realizzata in carbonio e kevlar. La moto nell’insieme è molto futuristica; lo dimostrano i doppi faretti anteriori a LED, nascosti in basso a fianco delle ruote, e la nuova strumentazione, composta da un tablet gps.
Bogu, di Dragoni Moto, rappresenta invece la cultura custom giapponese in modo più raffinato ed elegante: la moto infatti è ricca di lavorazioni particolari e dettagli pregiati. La carrozzeria è stata tutta creata a mano: il cupolino in stile old racing, con faro asimmetrico incassato, è stato ricavato da una lastra di alluminio battuta su un ciocco di legno e riporta il nome della moto in ideogrammi giapponesi. Il serbatoio, anch’esso in alluminio, è stato impreziosito sui lati con una lavorazione che ricalca la trama con cui si forgia la spada katana. Fatto in casa anche il codino. Realizzati su misura invece la sella, le pedane, le manopole e lo scarico in titanio by Ayko.
Alla fine, dopo una lunga riflessione, la giuria ha deciso che la moto vincitrice della quarta puntata di Lord of the Bikes 2017 è Vertigine, la special di Vibrazioni Art Design!

Siete d’accordo con la loro scelta? Esprimete la vostra preferenza su “The Clan” e potrete vincere, ogni settimana, il kit lifestyle Moto Guzzi, composto da una felpa e da una T-shirt della collezione 2017. Inoltre, votando la vostra special preferita di ognuna delle puntate del programma, potrete candidarvi a vivere un giorno da Lord of the Bikes: una full immersion nel mondo della customizzazione presso l’officina che vincerà il titolo in questa seconda stagione. Cliccate qui per votare.

Qui sotto trovate i video con i dettagli di ognuna della special special in gara e un altri due filmati che ci permettono di conoscere i ragazzi che hanno creato le moto. Vi ricordiamo che la prossima puntata di Lord of the bikes andrà in onda domenica 26 marzo alle 22,50 su Sky Uno.

Moto Guzzi Audace Vertigine

Vibrazioni Art Design

“Tema stupendo, l'unico della fase eliminatoria che consentisse di spaziare veramente.Quando parliamo di cultura giapponese le citazioni sono molteplici. Per cui subito a seguire il filone manga e anime, primi tra tutti "Akira" e "Ken il guerriero". Abbiamo chiamato la nostra moto "Vertigine" perché, una volta intrecciato tutti i fili delle suggestioni della cultura giapponese, ci si è palesato un turbinio di usi, costumi e icone che ci ha spinti sempre di più verso la buona riuscita del progetto. Per la prima volta in assoluto, abbiamo usato una nuova tecnica di lavorazione. Abbiamo introdotto l’uso del carbonio e soprattutto della stampa 3D. Grazie al team NCS di Carpi, per la prima volta, abbiamo unito materiali poveri e di recupero a materiali più nobili, creando un contrasto, un cortocircuito che, senza dubbio, ha valorizzato i contenuti generali della moto. Per realizzare la special sul tema assegnato, la moto è stata completamente rivisitata, per cui non mantiene nessun elemento estetico in comune con l’Audace di serie. Uno dei fattori determinanti, per noi, per la buona riuscita del lavoro erano le dimensioni importanti che questa moto senza ombra di dubbio possiede”.

Moto Guzzi Audace “Bogu”

Dragoni Moto

A primo impatto il tema “Giappone” ci è sembrato un po’ difficile, ma appena lo abbiamo approfondito ci siamo appassionati sia alla sua storia che all’idea di metterla in pratica sulla customizzazione della Moto Guzzi. Il cupolino è l’elemento che meglio riassume il tema. Richiama l’arte marziale del Kendo, con la maschera realizzata tutta a mano come nell’antichità; abbiamo lasciato appositamente i segni della lavorazione a rappresentare i duri colpi subiti dal Giappone nel corso della storia. Il Bogu è l’armatura del guerriero giapponese. Realizzare questa moto ci ha consentito di dare vita a un pezzo di storia del Giappone. Tutte le lavorazioni sono impeccabili e perfette a dimostrare la determinazione, la precisione e l’animo del guerriero che non si scalfisce, pronto a ricominciare a combattere le proprie sfide”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA