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30 October 2016

Inverno in moto: “Ho freddo alle mani, ma mi ferma solo la neve!”

Moto e inverno: secondo i nostri lettori, la parte del corpo che soffre di più il freddo sono le mani. Nonostante ciò, molti rinunciano alla moto solo in caso di neve. I desideri di tanti sono gomme invernali all’altezza del nome, il casco antiappannante e…
 

MI FERMA SOLO LA NEVE

L’estate ormai è solo un ricordo lontano, le giornate iniziano ad accorciarsi e le temperature stanno calando drasticamente… Insomma, la stagione ideale per la moto è alla spalle, ma non pensate che la maggior parte delle moto vada in letargo! Dichiara infatti di rinunciare alla due ruote a dicembre, gennaio e febbraio soltanto il 12,5% degli oltre 1.600 motociclisti che hanno partecipato al nostro sondaggio. Gli altri, ovvero gli “attivi”, percorrono mediamente 2.000-3.000 chilometri nei tre mesi invernali. Non mancano poi coloro che superano i 5.000 km (4,8%) e di certo rientrano tra quel 13,2% di voi che ammette di non rinunciare alla moto in nessuna condizione climatica!
E gli altri? Tutti “motociclisti estivi”? No assolutamente, anzi: la maggior parte di voi (39,8%) dichiara che le temperature polari non lo spaventano e rinuncia alla moto solo in caso di neve. Il 7,9% mette a dormire la moto appena le temperature scendono sotto lo zero e c’è poi un 4,8% che è ancor più freddolone e appena si scende sotto i 10° dice fine alla stagione motociclistica.

Ci lascia pensare il fatto che il 28% dei votanti abbia dichiarato che non esce in moto in caso di pioggia battente, indipendentemente dalla temperatura. Che abbiano avuto una brutta esperienza con una tuta antipioggia non altezza? Può essere… leggete su Motociclismo di novembre cosa è emerso dal nostro test sulle tute antipioggia.  

GRAZIE, ELETTRONICA

Secondo il 40,4% di voi è merito dei più sofisticati dispositivi elettronici se le due ruote sono diventate più fruibili anche in inverno, e in effetti ABS e controlli di trazione sempre più evoluti hanno reso la nostra passione più semplice anche nella stagione fredda. Molti invece ringraziano chi li scalda d’inverno: alcuni (22,4%) manopole e sella riscaldate, altri (18,4) le coperte e i paramani (come quelli della Tucano Urbano, per esempio) e poi c’è chi vota per i capi d’abbigliamento riscaldati elettricamente (16,1%), come ad esempio i gillet, i guanti, le calze e i corpetti. Infine c’è chi utilizza maggiormente la moto in inverno, pochi a dire il vero (2,9%), per via dello sviluppo dell’abbigliamento ad alta visibilità. 

HO FREDDO ALLE MANI!

Ma qual è la parte del corpo che soffre di più il freddo? Non avete dubbi, più di un motociclista su due (53%) afferma che le mani sono la parte del corpo che soffre di più, seguite da gambe (15,5%), piedi (13,6%) e gola (10,7%). Il busto invece sembra essere la parte meglio riparata, solo il 6,3 % dei votanti l’ha scelto infatti come zona del corpo più esposta al freddo. 

VOGLIAMO GOMME INVERNALI DI NOME E DI FATTO

C’è qualcosa di veramente utile che il mercato invernale non riesce ancora ad offrirci? Le richieste dei motociclisti sono rimaste invariate e, oggi più che nel 2014 (46% nel 2016, 45% nel 2014), si sente la necessità di gomme invernali all’altezza del nome ed efficaci come quelle delle auto. In seconda posizione tra i desideri dei motociclisti troviamo ancora la richiesta di un casco che non si appanni mai (27,2%); seguito da un sistema di recupero che convogli sul pilota l’aria calda emessa dal motore (24,3%). Resta basso l’interesse per un veicolo a tre ruote agile, sicuro, con il tetto e il riscaldamento (1,7%).
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