La Moto3 al Mugello è sempre uno spettacolo: la testa della corsa varia ad ogni giro, grazie al gioco di scie che il gruppo di piloti di testa sfrutta per effettuare incantevoli sorpassi. Fenati, Di Giannantonio, Martin, Migno, Oettl, Mir, Sasaki, Guevara e Binder si alternano la leadership nel corso di una gara tanto pulita nei sorpassi quanto emozionante. Da evidenziare che, contrariamente a quanto accade solitamente nelle gare della Moto3, la prima caduta arriva durante il 10° giro, con Jules Danilo che va lungo e finisce nel ghiaione, mentre all’ultimo giro cadono Albert Arenas e Tatsuki Suzuki. Si segnala anche il rientro in pit lane, durante il 7° giro, della wild card Sintoni. Negli ultimi giri i tempi dei piloti di testa si alzano, ed il gruppone di testa è composto da oltre 20 piloti.
Il primo a passare sotto la bandiera a scacchi è Andrea Migno, che si porta a casa la sua prima vittoria in Moto3: un trionfo speciale, che può celebrare davanti al pubblico italiano. Migno stacca di appena 37 millesimi Fabio Di Giannantonio, quest'ultimo destinato al secondo posto del Mugello per una manciata di millesimi: la stessa cosa era successa lo scorso anno. Si tratta della prima vittoria stagionale di KTM, che fino ad ora è sempre stata eclissata dalle ottime performance delle Honda. A completare il parco chiuso c’è Juanfran Guevara, che ottiene il primo podio in assoluto nel Motomondiale. Al 4° posto c’è Darryn Binder, autore di un’ottima gara e che, con il casco replica di Nicky Hayden, ci teneva a fare una buona performance in ricordo del pilota statunitense. A completare la Top 5 ci pensa Aron Canet, 6
a piazza per il poleman John McPhee che si mette alle sue spalle il leader del Mondiale Joan Mir (7°) e Ayumu Sasaki (8°), quest’ultimo con il suo primo piazzamento tra i primi dieci. Completano la Top 10 Marcos Ramirez (9°) e Nicolò Bulega (10°). Enea Bastianini risale fino all’11
a piazza dopo essersi ritrovato nelle retrovie, Romano Fenati invece passa dal gruppo di testa fino alla 13
a posizione. Fuori dalla zona punti Niccolò Antonelli (16°), Marco Bezzecchi (17°), Lorenzo Dalla Porta (19°), Tony Arbolino (21°) e Manuel Pagliani (22°).
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