Dopo l’ottima prestazione del mese di febbraio (+19,8%) il mercato delle due ruote nuove in Italia fa segnare una battuta d’arresto. Le registrazioni del terzo mese dell'anno si fermano, infatti, a 35.605 unità, equivalenti ad un calo del 5,21% sullo stesso mese dello scorso anno. Piuttosto uniforme l'andamento dei segmenti, con le moto che lasciano sul terreno il 4,09% e immatricolano 17.431 veicoli, gli scooter che registrano un calo del 6,36% pari a 16.704 unità e i ciclomotori che perdono il 5,04% e registrano 1.470 unità vendute. Più contenuto il calo di mercato dei veicoli elettrici, che chiudono il mese di marzo con una flessione del 3,01%, pari a 1.065 veicoli venduti. A portare volumi sono soprattutto i ciclomotori che, anche grazie a una commessa, crescono del 32,02% e mettono sul mercato 503 unità. È significativo il calo degli scooter, che perdono il 24,16% e immatricolano 518 veicoli; buono invece l'andamento delle moto con 44 unità vendute a marzo e una crescita del 29,41%.
Se consideriamo il totale del venduto sui primi tre mesi dell'anno, nonostante il risultato non entusiasmante di marzo, il mercato resta ancora in positivo, con una crescita del 3,08%, che corrisponde a 85.113 veicoli nuovi messi in strada. Guidano la classifica gli scooter con il 3,64% e 41.329 unità, seguiti dalle moto che crescono del 2,93% e targano 40.067 veicoli; chiudono i ciclomotori, che flettono dell'1,22% per un totale di 3.717 veicoli registrati. Sempre in territorio negativo il cumulato annuo degli elettrici, con un calo del 24,36% per un totale di 2.124 unità vendute.
“Le pessime condizioni atmosferiche, il confronto con un 2023 particolarmente positivo e la presenza in calendario di meno giorni lavorativi ci aiutano a inquadrare meglio l’andamento mensile del mercato. Malgrado l’inizio d’anno altalenante, il 2024 segna ad oggi un +3% sull’anno scorso e conferma ancora la centralità e il protagonismo delle due ruote come soluzione di mobilità e fattore di svago e passione”. È quanto ha dichiarato Mariano Roman, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).