I numeri accusano non solo gli utenti della strada ma anche chi le strade le gestisce. Tra i principali problemi della sicurezza stradale cresce la percezione di una cattiva manutenzione delle strade (8,5% rispetto al 7,8% del 2009) e dell'inefficienza della segnaletica nei punti pericolosi (3,9 rispetto al 2,9 del 2009). Il 63% dei patentati è non soddisfatto o solo "parzialmente" soddisfatto delle condizioni del manto stradale urbano; il 61,9% non ritiene soddisfacente lo stato degli attraversamenti pedonali; il 63,9% non giudica pienamente soddisfacente lo stato dell'illuminazione stradale. Sui percorsi extra-urbani (autostrade escluse), il 57,2% è poco soddisfatto dello stato del manto stradale; il 60,6% lamenta la carente situazione degli attraversamenti pedonali; il 52,7% segnala la presenza di guard-rail non sufficientemente funzionali.
In merito al Nuovo Codice della Strada, per il 52,2% non è più efficace. In particolare, il 66,1% considera il Codice carente in tema di limiti di velocità. Perplessi, invece, i giovani che considerano i limiti troppo severi in oltre il 40% dei casi. Maggiore austerità per la guida in stato di ebbrezza sarebbe accolta favorevolmente dal 77% degli automobilisti, soprattutto over 30 (76,3%) e over 45 (81,3%). I 18-29enni appaiono fuori dal coro: per il 32,4% di loro (il valore medio é 23%) il codice è fin troppo rigoroso e sarebbe opportuno rivederlo in un'ottica di minore austerità. Secondo il 54,2% dei patentati, infine, il Codice è ancora troppo poco attento agli utenti deboli.