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03 September 2012

Kawasaki: la nuova Z750 2013 sarà… 800

La Z750 si rinnova totalmente nel 2013. A tal punto da cambiare cilindrata e nome e sfoggiare un nuovo look super aggressivo. Ecco come sarà una delle più attese novità Kawasaki per il prossimo anno

Kawasaki: la nuova z750 2013 sarà… 800

Dopo sei anni di onoratissima carriera, la KawasakiZ750 va in pensione. Perlomeno per come la conosciamo adesso, perché ovviamente la Kawasaki non può permettersi di lasciare sguarnito il segmento delle naked di media cilindrata, in cui ha spopolato per anni (qui il video della comparativa Kawasaki Z750R vs Triumph Street Triple R). La Casa di Akashi, anzi, cala un asso mica male: la Z800! Già, l’apprezzato 4 cilindri in linea di 750 cc ne guadagna altri 50 per uniformarsi alla tendenza al rialzo, e il tutto senza nemmeno un investimento così importante da parte della Kawasaki, che già aveva derivato il 750 dal blocco del 1.000 cc semplicemente diminuendo l’alesaggio (corsa invariata a 50,9 mm). Basta quindi aumentarlo ora leggermente per garantire alla Z una bella iniezione di Nm.

NUDA E PALESTRATA
Ovviamente non c’è ancora nulla di ufficiale, ma il tam tam del web, partito dalla Tailandia e rimbalzato tra USA ed Europa, dà ormai la cosa per certa, sottolineando il tutto con immagini che non lasciano dubbi. Sono foto ufficiali, uscite chissà come dai computer di qualche addetto stampa, foto in cui si vede l’altra grossa novità che interesserà questa moto: la linea totalmente rivista prendendo ispirazione dalla Z1000. E proprio le foto ci confermano l’aumento di cilindrata, si vedono infatti l’adesivo col logo del nome Z800 sul serbatoio e vari adesivi col numero 800… A meno che il nome non sia di fantasia o indichi semplicemente una versione molto migliorativa (in fin dei conti anche la BMW ha presentato la F 700 GS (qui la nostra prova) che altro non è che una F 650 GS con qualche importante miglioria), il numero indica tradizionalmente la cilindrata. Non c’è alcuna informazione riguardo alla tecnica, tranne ovviamente la cilindrata e un’indiscrezione: questa sarà la prima Kawasaki dotata di sistema start & stop.

SPIGOLI E MASSE CENTRALIZZATE
Addentrandoci invece nel design, è chiara l’ispirazione data dalla Z1000 (esclusa la carenatura della forcella, fortunatamente). Lo si nota dalla linea tutta spigoli ma anche meglio raccordata nelle sue parti, col frontale basso e schiacciato, le masse più concentrate e avanzate, il codino dal profilo più teso e lineare, la zona posteriore più vuota grazie al nuovo terminale basso e ai supporti delle pedane del passeggero non più fissati al telaietto reggisella. Le modifiche al motore sono sottolineate da un impianto di scarico totalmente inedito, mentre la ciclistica dovrebbe mantenere il telaio invariato ma guadagnare un nuovo forcellone più semplice e la forcella regolabile. Ruote e freni non sembrano cambiati: niente pinze radiali, in compenso c’è l’ABS. Completamente rinnovata anche la strumentazione, interamente digitale.

COLORI, PREZZI E PRESENTAZIONE: A COLONIA O MILANO SAPREMO
I colori si vedono benissimo nelle foto, ma restiamo in attesa di comunicazioni ufficiali sulle tinte previste per l’Europa. Così come mancano certezze sul prezzo, la data di presentazione, le specifiche tecniche e le prestazioni. Con i saloni di Colonia e Milano alle porte, crediamo non ci sarà da aspettare molto.

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