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Kawasaki Heavy Industries “abbandona” la produzione di moto

Per migliorare fattori operativi chiave, come il processo decisionale, lo sviluppo dei prodotti e l’arrivo sul mercato dei nuovi modelli, entro il 2021 la casa motociclistica Kawasaki sarà scorporata dalla casa madre Kawasaki Heavy Industries (KHI)

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Kawasaki Heavy Industries (KHI) è un colosso giapponese fondato nel 1896 da Shozo Kawasaki le cui attività oggi spaziano dai robot industriali alla cantieristica navale, dalle turbine a gas alle caldaie, dal settore aerospaziale ai macchinari pesanti e ai treni… Ad oggi KHI è uno dei tre maggiori gruppi di ingegneria meccanica giapponese e al suo interno l'attività di produzione di moto rappresenta solo una piccola parte del fatturato complessivo del Gruppo. Ora KHI ha annunciato che la casa motociclistica Kawasaki, oltre alla divisione che si occupa di motori in generale, sarà scorporata dalla casa madre Kawasaki Heavy Industries entro il 2021. Questo al fine di semplificare le operazioni dell'azienda. Giusto per la cronaca, anche i reparti che si occupano di treni. sia quelli convenzionali sia quelli ad alta velocità, saranno esternalizzati.

Essendo quello delle moto l’unico settore di Kawasaki Heavy Industries rivolto direttamente ai clienti, l'azienda prevede che, scorporando l'attività, i fattori operativi chiave come il processo decisionale, lo sviluppo del prodotto e l’arrivo sul mercato dei nuovi modelli saranno notevolmente accelerati. Un altro degli obiettivi di questa decisione è quello di migliorare la situazione finanziaria complessiva del gruppo, dopo che quest’anno le vendite di moto nel sud-est asiatico sono diminuite drasticamente a causa della pandemia di Coronavirus. Per l'anno in corsi, infatti, la società prevede una perdita operativa di circa 5 miliardi di yen, pari a circa 40 milioni di dollari.

Il presidente di Kawasaki Hashimoto Yasuhiko ha dichiarato in una conferenza stampa che spera che il settore motociclistico continuerà a mantenere alto il marchio Kawasaki e a rivitalizzare il mercato attraverso la collaborazione con altre aziende. Quindi possiamo stare tranquilli, le moto Kawasaki continueranno ed essere prodotte.

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