La nuova Indian scout FTR750 è stata presentata da due membri della leggendaria “Indian Wrecking Crew”, Bobby Hill e Bill Tuman, piloti che per merto delle loro vittorie sono entrati a far parte della AMA Hall of Fame. Purtroppo, il terzo pilota della crew Indian, Ernie Beckam, è scomparso nel 1999. La nuova Scout FTR750 presenta il numero 51, in onore di Bill Tuman: il 51 era infatti il numero di gara del pilota americano, l’ultimo a vincere il “Grand National Championship” su una moto Indian (nel 1953). Questa nuova moto è spinta da un propulsore bicilindrico sviluppato appositamente per le gare di flat track, alloggiato all’interno di un inedito telaio in tubi di acciaio. Si tratta di un
bicilindrico a V di 53°, con distribuzione DOHC (doppio albero a camme in testa) a quattro valvole e cilindrata di circa 750 cc, in grado di erogare una potenza di 109 CV a 10.000 giri/min. Al centro del telaio trova posto il radiatore, il piccolo serbatoio in alluminio e un grande airbox, in posizione centrale. La copertura del serbatoio, la sella e il codino sono un corpo unico, realizzato in carbonio, per cercare di ridurre al minimo il peso. Assente il freno anteriore; la frenata è quindi affidata solamente al grosso disco posteriore, morso da una pinza ad un pistoncino Brembo. Troviamo poi forcella a steli rovesciati Öhlins e doppio scarico alto sul lato sinistro. Il design della FTR750 riprende quello dei modelli che hanno fatto la storia di Indian nella corse, compresa la “
Big Base Scout”, una moto che ha vinto numerose competizioni in passato e ancora oggi gareggia nella manifestazioni per moto storiche.