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19 August 2016

Indian presenta la Scout FTR750, arma da flat track

Indian Motorcycle presenta la Scout FTR750, la moto che la Casa americana utilizzerà nelle gare di flat track. Motore bicilindrico da 750 cc, telaio in tubi d’acciaio e tanto carbonio. Alla presentazione della moto a Sturgis, Roland Sands è caduto rovinosamente sul pubblico (il video dell’incidente)

PRESENTAZIONE… CON IL BOTTO

Dopo aver svelato al pubblico la gamma di moto stradali 2017, ecco che Indian ci presenta anche la nuova Scout FTR750, la moto che la Casa utilizzerà per le gare di flat track (qui le foto). La moto è stata svelata al pubblico all’interno del locale "Buffalo Chip" di Sturgis, durante la 76esima edizione del Sturgis Motorcycle Rally (il più grande raduno al Mondo, l'evento dove è stata presentata anche la Moto Guzzi MGX-21). Nel corso della presentazione però qualcosa non è andato nel verso giusto e si è temuto il peggio: la nuova Scout FTR750 è stata portata sul palco da Roland Sands ma, al momento di frenare, il noto preparatore (e specialista del flat track) ha avuto qualche problema ed è caduto di sotto, finendo rovinosamente sul pubblico. Sconosciute le cause dell’incidente, che per fortuna non ha provocato conseguenze gravi (i primi referti medici parlano di 4 feriti lievi tra il pubblico, nessuna conseguenza per Roland). Nel video qui sotto potete vedere l’accaduto.

PRONTA PER LE GARE

La nuova Indian scout FTR750 è stata presentata da due membri della leggendaria “Indian Wrecking Crew”, Bobby Hill e Bill Tuman, piloti che per merto delle loro vittorie sono entrati a far parte della AMA Hall of Fame. Purtroppo, il terzo pilota della crew Indian, Ernie Beckam, è scomparso nel 1999. La nuova Scout FTR750 presenta il numero 51, in onore di Bill Tuman: il 51 era infatti il numero di gara del pilota americano, l’ultimo a vincere il “Grand National Championship” su una moto Indian (nel 1953). Questa nuova moto è spinta da un propulsore bicilindrico sviluppato appositamente per le gare di flat track, alloggiato all’interno di un inedito telaio in tubi di acciaio. Si tratta di un bicilindrico a V di 53°, con distribuzione DOHC (doppio albero a camme in testa) a quattro valvole e cilindrata di circa 750 cc, in grado di erogare una potenza di 109 CV a 10.000 giri/min. Al centro del telaio trova posto il radiatore, il piccolo serbatoio in alluminio e un grande airbox, in posizione centrale. La copertura del serbatoio, la sella e il codino sono un corpo unico, realizzato in carbonio, per cercare di ridurre al minimo il peso. Assente il freno anteriore; la frenata è quindi affidata solamente al grosso disco posteriore, morso da una pinza ad un pistoncino Brembo. Troviamo poi forcella a steli rovesciati Öhlins e doppio scarico alto sul lato sinistro. Il design della FTR750 riprende quello dei modelli che hanno fatto la storia di Indian nella corse, compresa la “Big Base Scout”, una moto che ha vinto numerose competizioni in passato e ancora oggi gareggia nella manifestazioni per moto storiche. 

UN MOMENTO MOLTO IMPORTANTE PER LA STORIA DI INDIAN

Queste le parole di Steve Menneto, Presidente di Indian Motorcycle: “Un passato glorioso di corse e di vittorie è la linfa vitale di questo marchio. Tutti noi siamo orgogliosi di prendere parte al ritorno di Indian nella gare di Flat Track; è un momento molto importante per noi. Abbiamo una squadra incredibile di progettisti e ingegneri che lavorano su questa moto e tutti noi siamo profondamente impegnati in un ricco programma di gare a livello mondiale, che riporterà la nostra leggendaria storia sulle piste ovali”.
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