Dopo cent’anni torna la moto a Indianapolis. Aperta la sfida fra i piloti U.S.A. per fare la storia
Domenica 14 settembre 2008 il circo del Motomondiale va in scena all’Indianapolis Motor Speedway. Per l’occasione ricorre quasi un centenario: la prima corsa su due ruote fu il 14 agosto 1909. Lo prova una fotografia saltata fuori dagli archivi storici del circuito. Lo scorso agosto Nicky Hayden (Honda HRC) aveva organizzato un revival, insieme con alcuni appassionati locali.
Dopo cent’anni torna la moto a indianapolis. aperta la sfida fra i piloti u.s.a. per fare la storia
MILANO 11 settembre 2008 – Il circuito Motor Speedway di
Indianapolis
domenica 14 settembre ospiterà per la seconda volta nella sua storia una
competizione fra motociclette: Il Gran Premio Red Bull. La prima ed unica
gara motociclistica nel regno delle quattro ruote e della 500 miglia si
svolse il 14 agosto 1909. All’epoca lo stato dell’Indiana non aveva
strade
asfaltate e nemmeno la pista e il catrame non appariva nemmeno sulla pista
del circuito di Indy, che era in erba. Quella del 1909 fu quindi corsa
quasi eroica, perché le difficoltà erano notevoli: le prove del 12 agosto
furono cancellate dopo che il pilota californiano Ed Lingenfelder dichiarò
la pista troppo pericolosa a causa delle pietre.
Si fece il possibile per non annullare l’evento e andarono in scena le
sessioni programmate per venerdì 12. Non fu un debutto fortunato quello
delle due ruote a Indianapolis: sabato 13 piovve tutto il giorno. Domenica
14 si corse come previsto. Per la gara fu stabilita una durata di dieci
giri del percorso, pari a 25 miglia, poco più di 40 km.
Allora le Case Costruttrici che si davano battaglia erano Indian, Reading
Standard, Harley Davidson, NSU, Thor, Excelsior, Merkel e Peugeot. Il pilota
più forte a scendere in pista era Jake de Rosier, di origini canadesi,
ma in gara con la bandiera a stelle e strisce.
Era la quinta volta che si correva sul neonato circuito di Indianapolis.
La gara di punta nella giornata di domenica diventò subito una sfida tra
pochi e durò molto meno del previsto (solo 4 giri). Furono
“sportellate”
tra Lingenfelder, Rosier e Charlie Merz, che si ritirò per la rottura
della gomma. Vinse Lingenfelder, con una velocità di punta di 55,23 miglia
orarie, circa 88,9 km/h.
Quasi cento anni dopo, al Red Bull Garn Prix, sarà sfida aperta fra i piloti
americani, che si contenderanno la possibilità di passare alla storia nella
seconda sfida di Indianapolis… sempre che Valentino Rossi glielo conceda.
Intanto Nicky Hayden si è allenato con un revival del 1909 in sella ad
una Indian, lo scorso agosto.