Ci siamo, siamo arrivati alla quarta tappa della Dakar 2022. Quella che porta i concorrenti da Al Qaisumah a Riyadh è la tappa con la speciale più lunga di questa edizione del rally più duro al mondo: 465 km di prova cronometrata (più 242 di trasferimento)! I piloti abbandonano la sabbia e le dune dei giorni scorsi e oggi affrontano un percorso composto per lo più da terra compatta (80%). Nella classifica generale, Sunderland guida il gruppo, con soli 4” di vantaggio su Adrien Van Beveren.
Dopo la sua prima vittoria di ieri alla Dakar, Joaquim Rodrigues ha il difficile compito di aprire la strada. Con Toby Price alle calcagna, sarà una vera e propria sfida per lui. Dovrà vedersela anche con Mason Klein che cercherà di consacrarsi continuando a competere con i big. Sam Sunderland e Daniel Sanders hanno anche ammesso di aver chiuso un attimo il gas ieri per evitare di dover aprire la strada oggi. Rientrato in gara dopo il problema al fusibile della pompa della benzina della sua KTM (quindi ora è “fuori classifica”) parte subito fortissimo Danilo Petrucci, che fino ai primi 120 km di speciale fa ha il miglior tempo. Alle sue spalle Barreda è a soli 16”, Quintanilla a 1’43”, Sunderland a 3’20”. In difficoltà Toby Price, che perde più di 10’.
Al km 158, però, Joan Barreda supera Petrucci. Lo spagnolo ora precede Danilo di soli 7”. Pablo Quintanilla rimane terzo a 1′44″, mentre Lorenzo Santolino sventola la bandiera Sherco al quarto posto, davanti a Sam Sunderland e al suo stesso compagno di squadra Rui Gonçalves. Passano i km e Barreda incrementa il gap tra lui e Petrucci. Al km 314 Joan è davanti a Danilo di3’33”. Pablo Quintanilla completa la top 3 a 4’01”. Sunderland perde più di 9’. A tenere alti i colori Yamaha al km 313 è Andrew Short, seppur quasi 13’ dietro a Joan Barreda. Al quindicesimo posto, dietro al compagno di squadra Ross Branch, Adrien Van Beveren, che aveva iniziato la giornata al secondo posto assoluto dietro Sam Sunderland, sta perdendo 14’.
Entrando nella parte più difficile della speciale, al km 417, Joan Barreda rimane in testa con un margine di quasi 5’ sul compagno di squadra Pablo Quintanilla. Danilo Petrucci, terzo, ha un ritardo di quasi 7 minuti. Nel frattempo, Rui Gonçalves e Lorenzo Santolino e Rui Gonçalves con le loro Sherco sono poco dietro alle posizioni di podio.
Chiude con il miglior tempo la speciale più lunga della Dakar Joan Barreda, con un tempo di 4h06’06”. Per il pilota Honda si tratta della seconda vittoria alla Dakar 2022. Alle sue spalle, in seconda posizione, Pablo Quintanilla, a +4’37”. Terzo posto di giornata per Danilo Petrucci, che con la sua KTM chiude a 6’53” dal vincitore! Vi ricordiamo, però, che Danilo non corre più per la classifica generale, in quanto rientrato in gara usando il “jolly” concesso dagli organizzatori a chi si ritira da una tappa per problemi meccanici. AGGIORNAMENTO: Al termine della speciale, la più lunga di tutto il rally, Danilo Petrucci aveva conquistato la terza posizione. Il pilota KTM, però, poi è stato penalizzato di 10’ per aver superato il limite di velocità in una zona in cui i pioti dovevano procedere a velocità controllata. Danilo scivola così in 15esima posizione di tappa, ma il suo commento sui social è stato a dir poco esplicativo: “Non me ne frega un c***o perché mi sono divertito come un matto!”. Il terzo posto di giornata va a Rui Goncalves, che chiude a 6'59" da Barreda.
Sam Sunderland resta al comando della classifica generale e allunga il distacco sugli avversari. Il pilota GasGas ora ha 3’ di vantaggio sulla KTM di Matthias Walkner e 4’54” sulla Yamaha di Adrien VanBeveren.
Nelle pagine successive trovate come sono andati gli azzurri in gara, le classifiche complete della Dakar 2022, alcune info sulle prossime tappe e come seguire la gara in TV.