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11 December 2006

Comparativa mai vista

In sella al nemico

Trattamento duro




I collaudatori delle principali Case italiane in sella alle moto della concorrenza. Lungo i 1.519 km nei dintorni degli stabilimenti dove vengono svolti i test stradali ci siamo scambiati le moto ben 21 volte. A Monza, invece, sono state provate le Supersportive. Tema: “Esponete in dettaglio pregi e difetti delle principali maximoto italiane”.

Gli esaminandi, chiamati a sorvolare sul palese conflitto di interessi, sono i collaudatori di riferimento di Aprilia (Fabrizio Pellizzon), Benelli (Gianluca Galasso), Ducati (Vittoriano Guareschi) e Moto Guzzi (Cesare Micheli).
Ci hanno accompagnato attraverso l’Italia
(con le maxinaked) e sul circuito di Monza (con le maxisportive) con l’obbligo di alternarsi alla guida di tutte le concorrenti, di stilare una classifica finale.

Trattamenti sospetti

Mai visto prima. In 1.500 km percorcorsi in 36 ore hanno ceduto ben quattro moto su dieci (record assoluto in una prova di questo genere).
Aprilia Tuono guasto motore;
Benelli TNT malfunzionamento valvola allo scarico e principio di incendio sottosella;
Benelli Tornado 1130 guasto motore;
Moto Guzzi Griso guasto pompa benzina.
Una vera ecatombe meccanica anche se nessuno degli interessati ha ammesso di esserci andato giù duro col gas per far venire fuori una magagna sulla moto della Casa concorrente... Ma, d’altra parte, che cosa si poteva pretendere? E’ un po’ come aspettarsi una confessione da quattro “monelli” che hanno appena rotto il il vetro col pallone. Diranno sempre: “Ha ceduto. Non sono stato io”.

Nemici come prima





Tanti sorrisi per nascondere il temperamento da manetta irriguardosa, specialmente se sono alla guida di moto della concorrenza... Ecco gli identikit dei collaudatori.

Fabrizio Pellizzon - Aprilia


Luogo di nascita: Noale (VE).
Professione: Collaudatore Aprilia.
Età: 28 anni.
Moto personale: Nessuna.
Km annui in pista: 10.000.
Km annui su strada: 32.000.
Punti patente: 22.
Nr. ritiri patente: 0.
Nr. autovelox presi: 1.
Nr. multe prese: 3.
Nr. fratture in moto: 2.

Peggiore caduta
: su strada con Guzzi California 1100 rottura 7° vertebra cervicale.
Miglior risultato
: 2° posto nel CIV


Gianluca Galasso - Benelli


Luogo di nascita: Avellino.
Professione: Collaudatore Benelli.
Età: 41 anni.
Moto personale: BMW R 80 GS Dakar.
Km annui in pista: 3.000.
Km annui su strada: 40.000.
Punti patente: 22.
Nr. ritiri patente: 2
Nr. autovelox presi: 8.
Nr. multe prese: circa 100.
Nr. fratture in moto: 19.

Peggiore caduta
: Bimota DB4 SBK senza freni fratture multiple.
Miglior risultato
: dal ‘90 al ‘92 Campione Italiano


Vittoriano Guareschi - Ducati


Luogo di nascita: Parma.
Professione: Collaudatore Ducati.
Età: 35 anni.
Moto personale: Yamaha XT 500 ‘80 e KTM EXC 450.
Km annui in pista: 14.000.
Km annui su strada: 8.000.
Punti patente: 13
Nr. ritiri patente: 0.
Nr. autovelox presi: 8.
Nr. multe prese: circa 50.
Nr. fratture in moto: 14.

Peggiore caduta
: Yamaha SS a Hockeneim per rottura cambio in 5°.
Miglior risultato
: Vittoria ad Assen in SS nel '98 e podio SBK nel 2000


Cesare Micheli - Moto Guzzi


Luogo di nascita: Abbadia Lariana (LC).
Professione: Collaudatore Moto Guzzi.
Età: 47 anni.
Moto personale: Yamaha Ténéré ‘85 e Piaggio Sì 50.
Km annui in pista: 0. Km annui su strada: 20.000
Punti patente: 13.
Nr. ritiri patente: 0.
Nr. autovelox presi: 7.
Nr. multe prese: circa 30.
Nr. fratture in moto: 3.

Peggiore caduta
: Guzzi 250 TS, trauma facciale e perdita arcata dentale sup. Miglior risultato: 1° posto cl. Open gara in salita Ballabio-Resinelli.

Aprilia Tuono 1000






I pareri dei collaudatori sulle cinque nude messe alla frusta in questa comparativa: Aprilia Tuono 1000 R, Benelli TNT 1130 Cafè Racer, Ducati Monster S4RS, Moto Guzzi Griso 1100, MV Agusta Brutale 910 R.

Aprilia Tuono 1000 R
Dati dichiarati
Dati rilevati
Cilindrata totale cc: 997,62
Numero cilindri: 2
Alesaggio x corsa mm 97x67,5
Potenza max CV/giri 133/9.500
Coppia max kgm/giri 10,4/8.750
Potenza max CV/giri: 119,07/9.750
Coppia max kgm/giri:  9,47/8.500
Accelerazione 0-400 m: 10,931"        
Velocità max (km/h): 252,2
Peso (kg): 198,8






Guareschi -
Ducati

Motore
: Carattere brillante. Cambio preciso e prestazioni più che buone soprattutto in ripresa.  Frizione poco modulabile e infastidisce nel traffico. Tasso di vibrazioni inferiore alla media. Il calore emanato dal V di 60° è fastidioso nella zona delle cosce.
Ciclistica
: Ottima stabilità in rettilineo e buona precisione sui curvoni veloci. In percorrenza di curva, a moto inclinata l’avantreno è fin troppo solido e rigoroso, al punto che diventa difficile correggere improvvisamente la traiettoria impostata. Molto bene l’impianto frenante. Le sospensioni, per l’uso stradale, sono un po’ troppo dure davanti e dietro. Buona la posizione di guida e la maneggevolezza. Annotazioni: Non mi piace l'estetica e il cruscotto non è ben leggibile.


Micheli -
Moto Guzzi

Motore
: Buone prestazioni. Piacevole tonalità di scarico. Ma nel complesso ha anche molti difetti: il cambio è duro, la frizione cedevole, il calore emanato al pilota eccessivo e le vibrazioni sopra la media.
Ciclistica
: Precisa e ben bilanciata. Ma le sospensioni sono troppo dure davanti e dietro. Buona abitabilità per tutti i piloti. Punto debole: maneggevolezza solo discreta. Annotazioni: Linea piacevole. Cruscotto facile da leggere.


Galasso -
Benelli

Motore
: Buone prestazioni, ma carattere troppo freddo. Molto positivo l’allungo. Cambio un po’ duro. Tonalità di scarico, vibrazioni e calore emanato sono sotto la media.
Ciclistica
: Si difende bene sempre ma in percorrenza di curva è difficile cambiare la traiettoria impostata. Buone le sospensioni, un po’ meno la posizione di guida.
Annotazioni
: Esteticamente proprio non mi piace, però è ben costruita e curata nelle finiture.


Il parere di Motociclismo


L’estetica non troppo convincente e il motore dal carattere poco coinvolgente e l’erogazione migliorabile ai bassi. Invece l’allungo e le prestazioni sono da riferimento. Il pezzo forte è la ciclistica: posizione di guida perfetta, sospensioni che lavorano bene sempre, impianto frenante eccelente per una moto di questo tipolo. In curva è difficile metterla in crisi ma potrebbe essere migliore la reattività.

Benellli TNT 1130






Benelli TNT 1130 Cafè Racer
Dati dichiarati
Dati rilevati
Cilindrata totale cc: 1.130
Numero cilindri: 3
Alesaggio x corsa mm 88x62
Potenza max CV/giri 137,36/9.250
Coppia max kgm/giri 11,93/6.750
Potenza max CV-giri: 123 - 8.537
Coppia max kgm/giri: 11,13/6.494
Accelerazione 0-400 m: 11,070"        
Velocità max (km/h): 247,2
Peso (kg): 208,7






Guareschi -
Ducati

Motore
: Bella tonalità di scarico e prestazioni vivaci. La sella scalda molto. Frizione troppo dura; leva lontana.
Ciclistica
: Ottima stabilità. Buona precisione sui curvoni. Nelle curve medie e lente l’avantreno è troppo carico e non chiude bene la linea. Maneggevolezza scarsa nelle varianti. In uscita di curva c’è buona trazione ma troppa tendenza dell’anteriore ad alleggerirsi. La posizione di guida è affaticante per i polsi e la forcella rigida non aiuta. Bene il mono posteriore. Annotazioni: Moto bella e particolare.


Micheli -
Moto Guzzi

Motore
: Buone prestazioni ma la frizione e soprattutto il cambio sono deludenti. Vibrazioni e il caldo sotto la sella sono fastidiosi. Ciclistica: Il suo punto forte è la stabiltà in rettilineo e in curva. La precisione nelle curve più strette si ottiene entrando a gas chiuso. Taratura discreta davanti e dietro per le sospensioni. Migliorabili maneggevolezza e posizione di guida. Buona la trazione fuori dalle curve. Annotazioni: Bello il progetto di telaio e forcellone. Finiture migliorabili.


Pellizzon -
Aprilia

Motore
: Sembra un prototipo. Prestazioni buone, ma c’è anche un vantaggio di cilindrata. Il limitatore taglia troppo presto. Il cambio è spaziato male e la frizione un po’ brusca nell’attacco. Vibrazioni elevate. Ciclistica: Stabile, ma con qualche oscillazione su sconnesso. Sui curvoni soffre perché il "mono" non asseconda la guida sportiva. Sulle curve lente lo sterzo cade all’interno. La moto è alta di sella e caricata in avanti. Annotazioni: Non ha senso la temperatura dell’acqua con strumento analogico.


Il parere di Motociclismo


Sembra poco accordata tra telaio e motore. Senza contare piccole imperfezioni di alcuni componenti. Però la TNT ha carattere, invita a spingere forte, è diversa da tutte e stravagante. Il motore è un concentrato di CV e kgm inavvicinabile. L’erogazione è un po’ “sporca”, ma il divertimento assicurato. La ciclistica è molto valida sul veloce, ma nel misto lento  l’avantreno è poco comunicativo e la maneggevolezza solo discreta.

Ducati S4RS






Ducati Monster S4RS
Dati dichiarati
Dati rilevati
Cilindrata totale cc: 998
Numero cilindri: 2
Alesaggio x corsa mm 100x63,5
Potenza max CV/giri 130/9.500
Coppia max kgm/giri 10,6/7.500
Potenza max CV-giri: 119,19 - 9.926
Coppia max kgm/giri: 9,43/7.495
Accelerazione 0-400 m: 10,924"        
Velocità max (km/h): 241,8
Peso (kg): 194,2






Micheli -
Moto Guzzi

Motore
: Buon carattere e buone prestazioni. Cambio un po’ duro. Frizione rumorosa. Vibrazioni e rumore di scarico contenuti. Peccato che il calore che arriva al pilota.
Ciclistica
: Alle alte velocità (rettilineo e curva), il posteriore dondola. Nelle curve lente l’anteriore tende a chiudere. Discreta posizione di guida, maneggevolezza e trazione fuori dalle curve. Frenata ottima ma forcella troppo cedevole. Annotazioni: Non mi piace l'estetica. Specchietti poco curati. Cruscotto difficile da leggere.


Galasso -
Benelli

Motore
: Carattere da corsa. Ottima accelerazione e ripresa, ma l’allungo potrebbe migliorare. Buoni cambio/frizione. Vibrazioni, tonalità di scarico e calore emanato nella norma.
Ciclistica
: La stabilità in rettililineo alle alte velocità è migliorabile. Sugli altri terreni il telaio è efficente. Bene anche le sospensioni oltre alla posizione di guida.
Annotazioni
: Il design necessiterebbe di una bella rinfrescatina. Cruscotto automobilistico.


Pellizzon -
Aprilia

Motore
: Fluido e pronto a riprendere appena si tocca il gas, ha però una carenza di 3-400 giri nell’allungo. Molto buona la ripresa, un po’ meno l’accelerazione. Il cambio e la frizione sono duri, ma la folle si trova facilmente. Vibrazioni nella media, ma oltre i 7.000 giri al manubrio diventano fastidiose.
Ciclistica
: Avrei voluto verificarla anche con gomme di altre marche. Con quelle del test (Michelin Pilot Power) il telaio sembra poco rigido, non esente da qualche oscillazione di sterzo anche su fondo liscio. In percorrenza della traiettoria in alcune curve si sente un po’ l’inerzia mentre in uscita di curva la trazione è buona. La forcella è troppo frenata di idraulica alle alte velocità, il “mono” manca di una risposta equilibrata. TNT a parte, ha la minore maneggevolezza. La posizione di guida è allungata sul manubrio ma ospitale per piloti di tutte le taglie.
Annotazioni
: La grafica tiene a galla una linea datata e l’LCD del cruscotto è poco leggibile sia di giorno sia di notte.


Il parere di Motociclismo


È il motore il suo punto di forza. Prontissimo a tutti i regimi, unisce una grande forza con una fluidità di erogazione da manuale. La ciclistica è a punto, ma non eccelle per precisione direzionale sul veloce.
Sul misto stretto se la cava discretamente  a causa dello sterzo che dà la sensazione di “cadere” verso la corda, spingendo leggermente sulla mano interna alla curva. Migliorabile anche la maneggevolezza. La posizione è azzeccata e le sospensioni efficaci ovunque.

Guzzi Griso 1100






Moto Guzzi Griso 1100
Dati dichiarati
Dati rilevati
Cilindrata totale cc: 1.064
Numero cilindri: 2
Alesaggio x corsa mm 92x80
Potenza max CV/giri 86/7.600
Coppia max kgm/giri 9,07/6.400
Potenza max CV-giri: 77,02/7.750
Coppia max kgm/giri: 8,10/6.250
Accelerazione 0-400 m: 12,370"        
Velocità max (km/h): 212,4
Peso (kg): 232,6






Guareschi -
Ducati

Motore
: Carattere docile e intuitivo. Buone capacità di allungo ma in accelerazione e in ripresa si vorrebbe di più. Il cambio buono. Frizione ottima per morbidezza e modulabilità. Il calore trasmesso al pilota è il più contenuto (ma la tonalità di scarico silenziosa e le vibrazioni attorno ai 6.000 giri sono due pecche).
Ciclistica
: Buon bilanciamento generale. Qualche ondeggiamento solo oltre i 180 km/h. Comunque è buona la stabilità in rettilineo e la precisione sulle curve veloci. Ottimo il comportamento nel misto medio-lento, soprattutto per la precisione direzionale della ruota anteriore. Ottima la trazione. Davvero a punto le sospensioni. La posizione di guida è troppo infossata, anche se confortevole per brevi tragitti.
Annotazioni
: Ha carattere ed è diversa da tutte le altre.


Galasso -
Benelli

Motore
: E' paciosa, ma in accelerazione e ripresa c’è quel che serve. Cambio e frizione non sono impeccabili ma non danno problemi. Il motore scalda e vibra poco. Bella tonalità di scarico.
Ciclistica
: In curva è molto più precisa di quanto ci si aspetti. La stabilità è sempre buona. Ottima trazione fuori dalle curve, ma la sospensione posteriore, come l'anteriore, deve migliorare se si vuole spingere. La guida è divertente perché si tiene un buon passo senza stress. Maneggevolezza è ottima. Posizione di guida comodissima.
Annotazioni
: L’estetica personale e le finiture mi piacciono molto. Una moto differente.


Il parere di Motociclismo


E’ lei la rivelazione. Stabile sul veloce, più maneggevole di quanto si possa immaginare nei cambi di direzione, efficacissima nel misto lento, dove l’avantreno trasmette sempre grande fiducia al pilota. Il motore non è al livello delle concorrenti per prestazioni assolute, ma vibra poco e ha un’erogazione lineare.
Le sospensioni sono un buon mix tra sport e turismo. La frenata è modulabile e potente. La posizione di guida può imbarazzare per il manubrio largo e la sella infossata.

MV Brutale 910 R






MV Agusta Brutale 910 R
Dati dichiarati
Dati rilevati
Cilindrata totale cc: 909,1
Numero cilindri: 4
Alesaggio x corsa mm 76x50,1
Potenza max CV/giri 136/11.000
Coppia max kgm/giri 9,8/7.900
Potenza max CV-giri: 115,6/11.000
Coppia max kgm/giri: 8,57/8.000
Accelerazione 0-400 m: 10,950"        
Velocità max (km/h): 212,4
Peso (kg): 245,6






Guareschi -
Ducati

Motore
: Molto potente (ma vuoto in basso). Ottimo allungo. Cambio preciso ma lento in scalata. Frizione poco modulabile. Bella tonalità di scarico agli alti regimi. Vibrazioni e calore emanate nella norma.
Ciclistica
: Maneggevolissima. Ma sopra i 200 km/h è ballerina. Nel medio-lento è l’unica che cambia traiettoria rapida e precisa anche a piega impostata. Troppo rigido il "mono" ma non pregiudica la trazione. Ottima la posizione di guida. Annotazioni: Livello di finiture ottimo.


Pellizzon -
Aprilia

Motore
: Rabbioso, ma poco equilibrio tra alti e bassi regimi. Prestazioni da riferimento ma penalizzate dall’inefficienza aerodinamica. Cambio duro. Tonalità di scarico galvanizzante. Le vibrazioni al manubrio sopra i 7.000 giri sono altissime. Il calore emanato è fastidioso.
Ciclistica
: Molto stabile in rettilineo. Maneggevolezza elevata. Sui curvoni è efficace e sul lento ha una tendenza dello sterzo a chiudere. La trazione potrebbe essere migliore viste le Pirelli Supercorsa che monta. Bene la taratura del “mono”. Meno la forcella. La posizione è poco accogliente per le taglie Manubrio stretto. Annotazioni: Finiture ed estetica sono i suoi punti di forza.


Galasso -
Benelli

Motore
: Poderoso agli alti regimi, buono ai medi, deludente ai bassi. Prestazioni comunque buone. La tonalità di scarico è la più bella. Vibrazioni contenute, però il calore sprigionato è davvero troppo. Ciclistica: Buona stabilità sul misto veloce e in rettilineo. Sullo stretto la precisione è ottima. Buono le sospensioni. Ottima maneggevolezza. Posizione di guida troppo costrittiva e sella troppo in discesa. Annotazioni: Bellissima estetica, ottime le finiture, ma cruscotto un po’ vecchio.


Il parere di Motociclismo


Brillante, soddisfa anche ai medi nonostante una certa ruvidità e la scarsa connessione con la manopola del gas.
Stabile e precisa sul veloce, rapidissima nei cambi di direzione e veloce a piegare sullo stretto. Solo sui tornanti la fiducia trasmessa dalla ruota anteriore è scarsa per una certa tendenza dello sterzo a chiudere. Il comfort di marcia è limitato dal calore, da sospensioni troppo rigide e da vibrazioni quasi insopportabili agli alti regimi.

Ora (
clicca qui) ci aspetta il circuito di Monza per un gran finale. Parcheggeremo le naked per salire sulle rispettive supersportive “gommate giuste”: Metzeler Racetec.

I banchi





La curva di potenza e coppia evidenzia una netta superiorità della Benelli a tutti i regimi.
Spicca anche il bicilindrico Ducati
, soprattutto tra 2.000 e 6.500 giri. Anche in questo range di utilizzo si comporta molto bene la Griso 1100, per poi perdere inevitabilmente terreno dale rivali.
La Tuono non entusiasma tra 3.000 e 6.000 giri
, ma oltre questa soglia si difende davvero bene.
Piuttosto deludente la MV
(a 6.000 giri eroga 28 CV in meno della Benelli), anche se penalizzata dalla cilindrata minore del gruppo.

Le supersportive





Dopo aver percorso tanta strada con le naked, e avere riempito i taccuni con le annotazioni dei collaudatori, è arrivato il momento di portali in pista in sella alle carenatissime supersportive. Ecco le impressioni ricavate.

Le moto
:

Aprilia RSV 1000 R


Guareschi
Pro: Buona maneggevolezza; ciclistica a punto; precisa nella traiettoria impostata. Contro: Tendenza del retrotreno a scomporsi in staccata
Micheli
Pro: Facilità di guida, frenata potente. Contro: Potenza motore migliorabile. Galasso Pro: Perfetta messa a punto e ben bilanciata. Contro: Poco divertente.


Benelli Tornado 1130


Guareschi
Pro: Bilanciamento ciclistica; precisione direzionale; tiro motore tra 5.000 e 8.000 giri. Contro: Avantreno troppo basso; forcella cedevole. Pellizzon Pro: impatto estetico; aggressività. Contro: antisaltellamento poco comunicativo; scarsa protezione aerodinamica, spostamenti in sella limitati. Micheli Pro: motore efficace e potente. Contro: Posizione di guida strana; cambio duro.


Ducati 999 S


Pellizzon
Pro:motore pronto nella risposta, comportamento in frenata a livello delle migliori concorrenti. Contro: Posizione di guida troppo distesa, allungo motore migliorabile. Micheli Pro: facilità di guida, ciclistica sincera. Contro: Sospensioni morbide. Galasso Pro: Affinità ciclistiche con la Tornado; efficacia in pista. Contro: design poco personale.


Moto Guzzi MGS-01


Guareschi
Pro: facilità di guida; efficacia in pista senza sforzo fisico; erogazione lineare. Contro:Ci vorrebbero 15 CV in più. Pellizzon Pro: ottima per le gare a lei dedicate. Contro: assenza antisaltellamento. Galasso Pro: Insospettabile efficacia in pista; divertente in staccata; facile anche piloti poco esperti. Contro: Taratura forcella


MV Agusta F4 1000R


Guareschi
Pro: Maneggevolezza; potenza; prestazioni. Contro: Avantreno che “prende sotto” e retrotreno che si scompone in frenata. Pellizzon Pro: Potenza; protezione aerodinamica; estetica riuscita. Contro: Posizione di guida; erogazione un po’ vuota sotto i 7.000 giri/min. Micheli Pro: Feeling di guida; sensazione di velocità in curva. Contro: poco feeling in staccata. Galasso Pro: Piacere di guida; precisione ciclistica; efficacia in pista. Contro: adatta solo a piloti esperti

I banchi





Strapotere MV per quanto riguarda le prestazioni assolute, ma certamente la sorpresa è il bicilindrico Guzzi che, da 5.000 a 8.000 giri, surclassa la concorrenza.
Da 2.000 a 5.000 giri il miglior motore è il tre cilindri Benelli
che però ha una curva sempre molto irregolare anche se le prestazioni sono comunque ottime.
Tra i bicilindrici in linea, Ducati va meglio di Aprilia su tutta la curva, soprattutto da 5.000 a 10.000 giri, anche se le capacità di allungo favoriscono il motore di Noale.
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