Abbiamo messo a confronto due interpretazioni di Honda nel segmento maxi-naked.
Entrambe dotate di potenti e fluidi 4 cilindri in linea, Hornet 900 e CB
1300 hanno ciclistiche di diversa impostazione, più agile il
“calabrone”,
più rigorosa l’erede della “big one”. Oltre questo, le
separano circa
400 cc, 30 kg e 1000 euro.
Nel segmento delle maxi-naked, Honda cerca di accontentare tutti i gusti.
In listino ci sono la sportiva
Hornet 900, la più
grossa e potente
X-Eleven 1100 e la nuova
CB 1300, erede della
CB 1000, l’indimenticata
“big one”.
La prima ha seguito il successo della versione di 600 cc mentre
l’
X-Eleven
è un’incompresa: potente come una sportiva ma pesante come una
naked
stile anni ’70. Di quest’ultimo filone, a cui appartengono anche le
concorrenti
Suzuki
GSX 1400, Yamaha
XJR 1300 e Kawasaki
ZRX 1200, la
CB 1300 mantiene tutto
l’appeal estetico ed il gusto della guida conferito dai motori di
grossa
cubatura.
Ma perché confrontare
Hornet 900 e CB 1300?
Perché all’
apparenza sono molto simili ma
doti dinamiche
e
finiture le distinguono abbastanza nettamente.

Partiamo
dalla
qualità costruttiva e della
componentistica. Qui il
vantaggio è per la CB. La
piastra superiore di sterzo è
accuratamente
rifinita, i
risers sono regolabili (consentono di arretrare il manubrio
di 20 mm) e lucidati, così come i coperchi
frizione ed
alternatore.
Il
paracatena è in alluminio anziché plastica e la
strumentazione,
pur con la stessa
disposizione degli strumenti, è più
completa e
curata, anche nel design. Entrambe hanno tachimetro, contagiri, contakm
totale e parziale e indicatore temperatura acqua (analogico sulla Hornet),
in più sulla CB c’è un secondo trip parziale, un
display
lcd centrale
per contakm e temperatura acqua e l’indicatore lcd per il livello
carburante
e l’ora. Da notare che la CB 1300 vanta un
vano
sottosella di ben 12 litri.

Il resto della
componentistica vede ancora in vantaggio la CB. Il
comando frizione è
idraulico con leva regolabile su 5
posizioni,
sulla Hornet è
a cavo con leva non regolabile.
Telaio in acciaio per entrambe però con struttura diversa.
Doppia
culla per la CB,
a “spina dorsale” per la Hornet.
L’effetto estetico del motore completamente a vista è notevole per
tutte
e due ma il trave superiore della Hornet non è il massimo quanto a
rigidezza
torsionale, cosa che si avverte soprattutto sui curvoni veloci dove la
Hornet è meno rigorosa nel mantenere la traiettoria.