Qual è stata la linea di progetto di base della TRK 702?
“La richiesta è stata di realizzare una TRK più ‘grande’ con le caratteristiche di base della 502, per mantenere i clienti già acquisiti e per acquisirne di nuovi, che magari non hanno acquistato la 500 perché troppo piccola. Abbiamo quindi preso le tre doti fondamentali della 500 e le abbiamo sviluppate: dimensioni, comfort e attitudine al viaggio. In particolare abbiamo lavorato su quest’ultima voce. La moto ha meno vibrazioni, con il cupolino alto ha una migliore protezione aerodinamica, è migliorato il comfort del passeggero. Rispetto alla 500 c’è un miglior rapporto peso/ potenza, non solo perché ha più CV ma perché è anche più leggera di qualche chilo; inoltre il baricentro è più basso”.
Una cosa che abbiamo apprezzato è la morbidezza delle sospensioni, che lavorano bene, sono cedevoli assicurando il comfort, comunque associato alla precisione della guida.
“Le sospensioni sono prodotte internamente da Benelli e abbiamo fatto dei grossi passi avanti, per qualità dell’idraulica e scorrevolezza. Il settaggio è morbido per assicurare il comfort ma anche per non ‘spaventare’ il nostro cliente che non va alla ricerca della prestazione ma vuole una moto facile, comoda. Allo stesso tempo però abbiamo considerato anche la guida su strada, quindi la precisione sul misto. Il fatto che in accelerazione in uscita di curva sia precisa, sebbene morbida, è dovuto al tiro catena neutro”.
