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STK1000: Russo e Marino operati con successo, out per 3 mesi

Dopo gli infortuni conseguenti alle rovinose cadute nelle prove e in gara nella classe STK 1000 ad Assen, i piloti del Team Pata Yamaha hanno subito interventi chirurgici agli arti inferiori: il recupero previsto per Russo e Marino difficilmente sarò inferiore ai 90 giorni. Lucas Mahias sarà uno dei sostituti già dalla prossima gara, il secondo è Niccolò Canepa

GP d'Olanda da dimenticare per il Team Pata Yamaha

Il weekend di Assen, 2° appuntamento stagionale per la Coppa FIM Superstock, è stato difficile per tutti e 39 i piloti presenti: a causa del tempo estremamente variabile, si sono registrate numerose cadute e la direzione gara ha esposto la bandiera rossa 2 volte durante le qualifiche di sabato e altre 2 volte durante gara di domenica. Tra i tanti piloti caduti, quelli che hanno avuto le conseguenze peggiori sono stati i due alfieri del team ufficiale Yamaha, Florian Marino e Riccardo Russo. Entrambi i piloti hanno riportato fratture e, dopo gli interventi per ridurle, si sottoporranno ad un periodo di riabilitazione non inferiore a 3 mesi; durante la loro assenza il Team Pata Yamaha si è messo alla ricerca di due sostituti: il primo è Lucas Mahias, giovane francese reduce dalla 24 Ore di Le Mans e che ad Assen ha esordito nella classe SBK concludendo 10° in Gara1 e 13° in Gara2 (Lucas sarà comunque ancora impegnato nell'endurance, dato che sostituirà il "silurato" Luis Rossi nel team GMT-94). Il secondo sostituto è Niccolò Canepa, anch'egli pilota del team Yamaha GMT-94 endurance. Mahias sostituisce Marino di fatto per tutta la stagione, Niccolò sarà al posto di Russo fino al ritorno di Ricky. I calendari del Mondiale Endurance e della SBK permettono questi avvicendamenti senza problemi di concomitanze.

Florian Marino: tanto spavento per l'incidente con Vitali

Florian Marino, durante le qualifiche, è scivolato alla curva 15 e, mentre era a terra, è stato centrato in pieno sulla gamba destra dall’incolpevole Luca Vitali, che lo seguiva a ruota. L'impatto è stato spaventoso. Il francese, trasportato immediatamente all’ospedale Wilhelmina Ziekenhuis di Assen, ha riportato una frattura alla parte anteriore del bacino (che non è stata operata) e fratture multiple alla gamba destra che è stata operata nella sera di sabato 16 aprile. “L’operazione è andata molto bene” ha spiegato Adrien Morillas, allenatore di Marino. “Il chirurgo è stato molto bravo e ha fatto un buon lavoro. Florian è stanco e dolorante. Probabilmente sarà trasportato in Francia a metà settimana”.

Riccardo Russo: "Spero di poter rientare a Misano"

Riccardo Russo invece è caduto durante la gara: il partenopeo, partito dalla pole, era in bagarre con Raffaele di Rosa per la prima posizione, ma a 2 giri dalla fine è caduto violentemente a terra a causa di un highside, procurandosi fratture a tibia e perone (piatto tibiale) della gamba destra. Anch’egli è stato portato all’ospedale di Assen, ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico.
"Avevo montato le gomme intermedie - dice Riccardo -, ma gli altri piloti intorno a me erano su gomme da bagnato o slick. Per quattro o cinque giri la moto funzionava bene. De Rosa mi ha passato, ma sapevo che la gara era solo a metà, così ho cercato di mantenere la mia posizione. All'uscita della curva 12, piuttosto veloce, un highside mi ha provocato una frattura alla tibia. Io sto abbastanza bene, ma non ho più speranze per il campionato. Sono deluso sia per la Yamaha, sia per il mio team, sia per me. Dovrò affrontare ora due o tre mesi di recupero, spero di poter rientrare a Misano e di continuare ad essere veloce”
 
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