Statistiche web

Davide Guarneri: dal Mondiale MXGP all’Enduro con Honda RedMoto

Il “Potta” dice basta con il Motocross e, dopo la positiva esperienza alla recente Six Days 2015 in sella alla TM 300 2T ufficiale, nel 2016 sarà un pilota di Enduro a tutti gli effetti. Il suo programma prevede la partecipazione al Campionato Mondiale e agli Assoluti d’Italia nella E2 con la 450 4T

Ben arrivato, "Potta"!

Il serbatoio di piloti che annualmente si “trasferiscono” dalla MXGP all’EWC (Mondiale Enduro) sembra non esaurirsi mai. La grande novità dello scorso anno era stata l’arrivo di Jonathan Barragan (Gas Gas, E3), capace, a sprazzi, di prestazioni brillanti (vedi il Gran Premio della Francia, l’ultimo della stagione 2015). Ora è la volta di un italiano, uno che, spesso e volentieri, in MXGP, occupava posizioni da top 10. Stiamo parlando di Davide Guarneri, che, dopo le buone sensazioni trasmessegli dalla Six Days 2015, ha deciso di cimentarsi nell’Enduro (ecco le prime foto). Continui allenamenti con Giacomo Redondi e altri top riders italiani e la presenza - in qualità di spettatore - all’ultimo round degli Assoluti d’Italia Enduro 2015 a Borno non sono, allora, “incontri casuali”, ma mirati ad una preparazione invernale coi fiocchi. Non ci resta che dare il benvenuto a Davide nel mondo dell’Enduro e augurargli un futuro ricco di soddisfazione.

P.S.: Dato che, ultimamente, sembra valere la “regola dei 3 anni” (vale a dire che un ex crossista vince il Mondiale Enduro al 3° anno nella disciplina, vedi Renet e Salvini, per esempio), ci raccomandiamo, Davide, di portare avanti questa “tradizione”, anche se non sarebbe male smentirla vincendo all’esordio…
1/16 Davide Guarneri con Honda RedMoto nel 2016: l'ormai ex pilota MXGP ha scelto di passare all'Enduro

L’accordo con il Team RedMoto Honda Zanardo Jolly Racing

Ciò che spinge un pilota a cambiare disciplina non è quasi mai solamente la voglia di respirare aria di cambiamento, ma è sempre una serie di fattori. Nel caso di Guarneri c’è l’interesse di uno dei Team più illustri dell’Enduro: il RedMoto Honda Zanardo Jolly Racing, Campione del Mondo E2 2013 con Alex Salvini (quest’ultimo sempre più diretto sotto il tendone Beta Factory). Egidio Motta (titolare della RedMoto Honda) ha offerto al pilota bresciano un contratto biennale: un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Davide, che il prossimo 25 marzo compirà 31 anni, lavorerà con una squadra interamente rinnovata, che intende affermarsi a livello nazionale ed internazionale alla luce dell’esperienza acquisita nel 2015. Guarneri ha già iniziato a collaborare allo sviluppo ed alla crescita della nuova Honda-RedMoto CRF 450R Enduro insieme allo staff del Honda-Redmoto World Enduro Team coordinato dall’ingegner Carlo Curci, manager della squadra insieme al Campione del Mondo Tullio Pellegrinelli, quest’ultimo confermato nell’incarico di direttore sportivo.

La nuova sfida di Guarneri

Davide Guarneri, dopo oltre 15 stagioni passate a gareggiare ad altissimi livelli nel Motocross, ha così deciso di intraprendere una nuova e stimolante sfida professionale che lo vedrà debuttare nella classe E2 al via della stagione 2016. Il primo appuntamento ufficiale è con gli Assoluti d’Italia, in programma a Lignano Sabbiadoro (UD) il 14 e 15 febbraio 2016 (qui il calendario completo). Il Team potrebbe completarsi con gli arrivi di Davide Soreca e Giacomo Redondi (entrambi nella categoria Junior) e la conferma di Alessandro Battig (che passerà in E1), per un quartetto italiano da far invidia a qualsiasi altro Team del circus.

Le dichiarazioni

Egidio Motta (titolare di Honda-RedMoto): “L’accordo siglato con Guarneri conferma l’interesse prioritario di RedMoto nelle competizioni di Enduro, parte attiva e strategica del DNA e della tradizione Honda-RedMoto. Con grande piacere diamo il benvenuto a Davide, ribadendo il nostro massimo impegno nell’affrontare insieme a lui le prossime due stagioni 2016 e 2017 del Campionato Mondiale Enduro della classe E2. Insieme a Guarneri e a tutti gli altri piloti che faranno parte del Team Honda-RedMoto nel 2016, siamo certi che potremo proseguire nel nostro programma di sviluppo, competere e ottenere risultati e gratificazioni che ripagheranno i nostri sforzi e la fiducia che partner, sponsor e tifosi non hanno mai smesso di dimostrarci”.

Davide Guarneri (pilota Team Honda-RedMoto CRF 450 R Enduro classe E2): “Non è stato facile, affettivamente parlando, prendere la decisione di lasciare il cross e la MXGP dove ho gareggiato per tanti anni, per passare all’enduro. Sono però contento di questa scelta perché ho trovato in RedMoto un ambiente particolarmente motivato e in Egidio Motta una figura dallo straordinario carisma ed entusiasmo. Sono consapevole che dovrò rimboccarmi le maniche perché, per me, è come ripartire da zero. So già che dovrò lavorare molto duramente già a partire dalle prossime settimane per arrivare preparato alla stagione agonistica 2016. Parto con molta umiltà perché nell’enduro ho tutto da imparare, ma il mio entusiasmo, abbinato alla fiducia che RedMoto ha avuto e sta avendo quotidianamente in me, sono requisiti fondamentali per raggiungere il successo e competere al meglio nell’impegnativo campionato mondiale e negli Assoluti d’Italia della E2, la classe per eccellenza ritenuta più prestigiosa”.

Davide Guarneri: i numeri

Numero di gara: 39
Età: 30 anni, nato il 25 marzo 1985 a Lovere (BG)
Sale in moto a 5 anni, vince due titoli Minicross nel 1994 e 1995
  • 1999 Passa alla 125cc dove è secondo nel Campionato Italiano Junior
  • 2001 Campione Italiano Junior
  • 2002 Campione del mondo Under 17
  • 2003 Primo GP nel Mondiale Cross 125 cc
  • 2005 Terzo posto nel Campionato Italiano, prima vittoria di una manche nel mondiale MX2 nel GP di Germania
  • 2007 Vincitore Gran premio di Namur nel GP del Belgio
  • 2008 Vincitore Gran premio di Beluip nel GP di Spagna
  • 2009 Quarto assoluto nel mondiale MX2
  • 2010 Campione Assoluti d’Italia MXGP
  • 2012 Vincitore del Cross delle Nazioni Europee a Kiev con la Maglia Azzurra in squadra con Manuel Monni e Samuele Bernardini
  • 2015 Debutto nell’enduro alla Sei Giorni in Slovacchia con la squadra dell’Italia
© RIPRODUZIONE RISERVATA