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Max Friz: l'uomo che "ruotò" il boxer per creare la prima moto BMW

Max Friz: l'uomo che "ruotò" il boxer per creare la prima moto BMW

Una vita nei motori, prima automobilistici e da Gran Premio, poi aeronautici e da record di altitudine, quindi l’approccio di successo alla prima moto costruita dalla Casa bavarese, la R 32. Nel 1923 il progettista tedesco ha rivoluzionato il mondo delle due ruote con un motore dallo schema - e dai concetti di base - ancora validi ai nostri giorni. E tutto questo con l’aiuto di una stufa

BMW Futuro... mancato

BMW Futuro... mancato

Alla fine del 1980 la BMW presentò una concept-bike sviluppata attorno al bicilindrico boxer raffreddato ad aria. Si chiamava Futuro ed era stato realizzato da uno staff di specialisti in design, aerodinamica e motoristica, la maggior parte dei quali provenienti dal settore auto

Honda CBX 1000: la grande compagna di strada

Honda CBX 1000: la grande compagna di strada

Con questo slogan la Honda nel 1979 presenta in Italia la splendida CBX1000 sei cilindri. Nata con velleità sportive e per ribadire la supremazia tecnica della Casa giapponese nel mercato motociclistico di quegli anni, la CBX trova la sua dimensione ideale come maxi-tourer veloce. Prodotta in due versioni, per cinque anni e in oltre 41.000 esemplari, dal 1981 viene dotata dell’esclusiva sospensione posteriore monoammortizzatore Pro-Link

Honda NS125F: ho fatto boom

Honda NS125F: ho fatto boom

Debutta a sorpresa alla fine del 1984, costruita e sviluppata nella fabbrica di Atessa. In pochi giorni la NS125F diventa la 125 stradale più venduta in Italia, prima della grande crisi. Ecco tutta la storia e la prova di Motociclismo del 1985

Honda CB350 Four: piccolo è bello!

Honda CB350 Four: piccolo è bello!

La Four più piccola è la prima quattro cilindri di 350 cc a essere vista su strada. Deriva strettamente dalle sorelle Honda CB di 750 e 500 cc, ma non ha la stessa diffusione e successo. In Italia arriva dal 1973 al 1975 e soffre della concorrenza a due tempi, ma piace per la sua eleganza, le finiture e l’affidabilità

Suzuki Titan 500: classicamente bella

Suzuki Titan 500: classicamente bella

La Titan 500 era convincente per la presenza del grosso (anche in termini di volumi) motore bicilindrico a due tempi, ma non ebbe un grande successo sul mercato italiano; le veniva preferita la più potente Kawasaki 500 tre cilindri, dal prezzo non così distante: per la Titan occorreva sborsare 830.000 lire, per la Kawa 50.000 lire in più

Ducati Apollo: la quattro prima della quattro

Ducati Apollo: la quattro prima della quattro

La supersportiva Panigale non è stata la prima Ducati ad accettare un motore a V di quattro cilindri. È stata preceduta nel 1963 dalla Apollo 1260. Disegnata dall’ingegner Taglioni non è andata in produzione sostanzialmente per ragioni di costi. Dei due prototipi costruiti ne è rimasto uno solo, che è anche stato esposto al Museo Ducati. La genesi, l’evoluzione del progetto e le parole del suo progettista