Test: Yamaha Neo’s 50 4T, modello 2009
Il cinquantino Yamaha, per il 2009, è stato rivisto nell’estetica e nella motorizzazione. Ora è a quattro tempi, con tre valvole e raffreddamento a liquido. È facile da guidare ed è comodo, una volta in sella. Il motore ha una potenza discreta, ma uno spunto molto scarso. Buona la forcella, meno l’ammortizzatore posteriore. Sicuro nella frenata. Costa 1.990 euro f.c.
Test: yamaha neo’s 50 4t, modello 2009
Barcellona (SPAGNA) 28 ottobre 2008 –
NEO’S Yamaha ripropone
lo scooter Neo’s 50, dopo undici anni dall’arrivo sul mercato, in
una
versione tutta nuova, con motore 50 4 tempi tre valvole, raffreddato a
liquido. Ad una prima occhiata si notano da subito le finiture molto curate
e una grande attenzione verso i particolari.
MOTORE La nuova motorizzazione si adatta perfettamente alle
caratteristiche
del Neo’s, che la Casa dei tre diapason intende offrire soprattutto ad
un pubblico di neofiti, grazie alla facilità di guida. Il propulsore è
stato rivisto anche con l’intento di ottenere un basso impatto ambientale,
con consumi contenuti e silenziosità elevata. La potenza a disposizione
è buona, considerando che si tratta di un 50 cc 4 tempi. L’alimentazione
a iniezione ha determinato un’erogazione quasi elettrica, unita ad una
spinta piuttosto corposa ai bassi regimi. Perfetto per la città, difetta
solo di uno scarso spunto in partenza, soprattutto in salita.
COMFORT La posizione di guida è comoda, grazie al corretto
dimensionamento
della triangolazione tra la sella, molto confortevole, la pedana piatta
ed il manubrio. Nel traffico è agilissimo e si lascia condurre molto facilmente,
grazie alla grande sensazione di leggerezza che trasmette una volta in
movimento.
CICLISTICA La forcella copia bene le sconnessioni tipiche delle vie
cittadine, come tombini e pavè; il monoammortizzatore posteriore, invece,
ha una risposta un po’ secca e tende a rimbalzare sulle malformazioni
più accentuate.
FRENI Nel complesso la frenata è buona, con due comportamenti agli
antipodi tra l’impianto a disco anteriore e il tamburo posteriore: il
primo garantisce una potenza elevata unita a una modulabilità discreta,
il secondo invece permette di dosare al millimetro la potenza frenante,
che però è scarsa.
PREZZO Sarà disponibile nei concessionari a partire da novembre al
prezzo di 1.990 euro f.c., in tre colori: bianco, blu e nero.
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