Lo Stile
Tre ruote possono essere meglio di due. Divertono nella guida sportiva.
Permettono grandi angoli di piega e - in più - rendono la marcia stabile
e sicura. In comune con lo scooter restano l'estetica, la capacità
di carico, la facilità di guida, le prestazioni e il prezzo. Nel nostro
esclusivo confronto si sono sfidati l'MP3 e il tradizionale X8 250.
Le immagini dell'MP3 parlano da sole.
Ma cosa ha spinto Piaggio a scegliere questa veste estetica per l'MP3?
Lo spiega Marco Lambri, 39 anni, responsabile del centro Stile Piaggio.
“Abbiamo voluto fare uno scooter il più possibile trasversale, più
flessibile e votato alla funzionalità, un mezzo che fosse vicino alla serie
X8. Insomma, uno scooter rassicurante".
"Ci saranno altre occasioni per stupire", dichiara
Lambri.
"L’MP3 è solo il primo di una famiglia di tre ruote che si coniugherà
in molte versioni. Quando servirà saranno aggressive e
sportive
oppure molto eleganti”. Qual è stata la parte più difficile
del
progetto?
“Cercare di snellire il più possibile la parte anteriore senza
dimenticarsi
della funzionalità".
Lo scooter è un prodotto maturo. Lo stile si sta uniformando troppo.
“Questo tre ruote agita le acque: Ma c’è ancora molto da fare
in questa
categoria. Per lo stile dobbiamo dare dei nuovi concetti, più adeguati
alla velocità con cui va il mondo oggi. Con la forma dobbiamo
comunicare emozioni perché moto e scooter le sanno dare”.
La tecnica
Seduti in sella non si avvertono sensazioni differenti rispetto a uno scooter
di media-grossa cilindrata 250-400 cc. Stessa seduta bassa da terra, stesso
manubrio largo il giusto, stessa postura comoda, ma comunque più
sportiva
e quindi caricata in avanti rispetto a un X8 250.
Il telaio è un ibrido.
La parte posteriore, seppur progettata ad hoc, è del tutto analoga a
quella di uno scooter tradizionale.
Davanti c’è il famoso quadrilatero articolato, ripreso nei concetti base
da un’idea di Marabese Design e sviluppato dal centro R&D
Piaggio
fino alla definitiva messa a punto di oggi.
Il motore è il Quasar di 244,3 cc che equipaggia i duemmezzo di Pontedera,
performante ed ecologico (Euro 3).
Non manca anche una chicca: un sistema di blocco del quadrilatero che
consente di parcheggiare, anche su dislivelli, senza l’ausilio del
cavalletto
centrale (comunque presente) o di non poggiare i piedi a terra al
semaforo.
Resta da capire come si guida questo affare. Anche in confronto
con uno scooter tradizionale.
Dunque lo abbiamo fatto sfidare il Piaggio X8 250 in città e su percorsi
extraurbani. E' stata una lotta all'ultima piega. E non ha vinto quello
con due ruote...
Il confronto
Per sfidare l'MP3 250 Motociclismo ha scelto l'X8 250: lo scooter a lui
più simile. Il confronto è avvenuto in città e sul misto: quello bello
dove bisogna impostare, appoggiare, fare scorrere la moto...
In città l'MP3 c'è!
L’X8 si muove agile tra le auto ferme ai semafori, ma l’MP3
(a
sinistra), all’apparenza più impacciato, raggiunge sempre la prima
fila pronto per il verde. Certo, non è agilite come l’X8: a bassa
velocità si lavora di più con le braccia e bisogna spostare di più il peso
del corpo per zig-zagare, ma, presa un po’ di confidenza, ci si destreggia
più che bene.
E sulle curve si esalta
Dove l'MP3 eccelle sono i tratti guidati, anche a velocità elevate. La
discesa in piega è fluida e la sensazione di appoggio in curva sul davanti
è totale: qui l'X8 deve cedere il passo.
Rimane una certa inerzia nel rialzare l’MP3 dalla piega ed è bene
ricordarsi sempre della larghezza della carreggiata davanti per non mettere
una delle due ruote fuori dall’asfalto.
Con l’MP3, però, si può frenare anche in curva e scartare un ostacolo
durante la frenata, cosa impossibile con un due ruote.
Su Motociclismo di giugno sono anche pubblicati i dati comparati tra l'MP3
e l'X8 riferiti a: accelerazione; ripresa da 50 km/h; frenata a 50 km/h
e 90 km/h.
In sintesi
LA SCHEDA
Motore: a 4 tempi, monocilindrico
Quasar, raffreddato a liquido, alesaggio per corsa 72x60 mm, cilindrata
244,3 cc, rapporto di compressione 10,5:1, distribuzione ad albero a camme
in testa, 4 valvole, lubrificazione a carter umido con pompa trocoidale,
potenza max 22,5 CV (16,5 kW) a 8.250 giri, coppia max 2,14 kgm (21 Nm)
a 6.750 giri. Alimentazione:
a iniezione elttronica; capacità serbatoio carburante 12 litri di cui 1,8
di riserva.
Trasmissione: primaria a cinghia
trapezoidale, finale a ingranaggi.
Telaio: doppia culla in tubi di
acciaio. Sospensioni:
anteriore quadrilatero articolato, composta da quattro bracci in alluminio
che sostengono due tubi di sterzo, cinematismo della sospensione a bielletta
tirata, escursione ruota 85 mm; posteriore due ammortizzatori idraulici
a doppio effetto e precarico molla regolabile, escursione ruota 110 mm.
Ruote: cerchi in lega leggera, anteriore
3,00x12”, posteriore 3,50x12”; pneumatici, anteriore 120/70-12,
posteriore
130/70-12.
Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza
2.130, larghezza 745, interasse 1.490, altezza sella 780, peso a vuoto
204 kg.
Prestazioni: velocità max 125 km/h,
consumo ciclo ECE40 23 km/l.
Dati anagrafici costruttore: Piaggio
S.p.A., v.le R. Piaggio 23, 56025 Pontedera (PI), tel. 058-272111, fax
058-272344, www.piaggio.com.
Inizio vendite: luglio 2006.
Garanzia: 2 anni con assistenza stradale
gratuita.
Prezzo: 5.200 euro indicativo
chiavi in mano.
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