Ottimo ritorno in pista per Marc Marquez, dopo l’ennesima operazione al braccio. L'otto volte Campione del Mondo ha completato altri 61 giri nel Day 2 di Misano. Nella tabella dei tempi, Marc Marquez è stato il migliore pilota Honda, al 13° posto nel test sui tempi combinati, con un 1’31”642. Un segnale estremamente positivo per la forma fisica del pilota Honda dopo l'intervento chirurgico al braccio di giugno, e quindi un segnale estremamente positivo per la Honda in generale.

Il forcellone Kalex che il collaudatore HRC Stefan Bradl ha provato nel Day 1 è tornato di nuovo nel Day 2 e questa volta è stato visto su una delle moto di Marquez. Marc ha avuto a sua disposizione tre diverse RC213V, ovvero una coppia di versioni del 2022, più di un modello del 2023. Honda ha testato anche tre diverse prese d'aria sulle sue moto. Bradl ha anche provato uno scarico diverso e ha persino fatto alcune long run con la moto del 2021.

Il vincitore del Gran Premio di San Marino Francesco Bagnaia ha concluso i test al secondo posto, grazie ad un crono di 1’31”172 stabilito prima dell'ora di pranzo nel Day 2. Enea Bastianini, invece, si è classificato quarto nei test con 1’31”260.

Nessuno dei piloti Ducati è sceso in pista nel pomeriggio del Day 2, mentre il Mooney VR46 Racing Team aveva già concluso i suoi test nel Day 1.

La Casa di Borgo Panigale ha lavorato principalmente su telai e nuova aerodinamica, anche se solo con Bagnaia e Bastianini.

Entrambi i piloti, Maverick Viñales e Aleix Espargaro, sono finiti tra i primi cinque, il primo terzo in 1’31”189 e il secondo quinto in 1’31”333. Da segnalare una brutta caduta per Espargaro, che gli è costata un mignolo rotto alla mano sinistra.

La Casa di Noale ha testato diversi telai e, come Yamaha, potrebbe lanciare la nuova specifica già ad Aragon. Aprilia ha testato anche una nuova aerodinamica, con ali più grandi e una superficie più estesa sulle carenature laterali, alla ricerca di una maggiore aderenza a metà curva.

Il manager del team Red Bull KTM Factory Racing, Francesco Guidotti, ha affermato che il KTM non aveva un prototipo del 2023 a Misano, sebbene abbia testato nuovi componenti che vedremo nella prossima stagione.

Miguel Oliveira è stato il più veloce dei piloti KTM, con un 1’31”585, anche se gran parte del lavoro di sviluppo è stato svolto da Brad Binder e dal collaudatore Dani Pedrosa.

Il Team Suzuki Ecstar, invece, ha terminato il programma di test nel Day 1 e non è sceso in pista nel Day 2.

1. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) – 1:31.054
2. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) + 0.118
3. Maverick Viñales (Aprilia Racing) + 0.135
4. Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP) + 0.206
5. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) + 0.279
6. Jorge Martin (Prima Pramac Racing) + 0.385
7. Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) + 0.419
8. Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) + 0.531
9. Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) + 0.537
10. Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP) + 0.551