È cambiata nel telaio, nel motore, nella ciclistica e nell’estetica: la Z 1000 arriva alla sua terza generazione completamente rinnovata.
Test kawasaki z 1000
ESTEPONA (SPA) - È cambiata
nel telaio, nel motore, nella ciclistica e nell’estetica: la Z 1000 arriva
alla sua terza generazione completamente rinnovata. Alla base del nuovo
progetto rimangono le caratteristiche proprie delle precedenti versioni,
ovviamente implementate: facilità di guida per l’utilizzo di tutti i giorni,
look assolutamente originale e “muscoli” per divertirsi nel week end.
A questo la nuova aggiunge una ciclistica più performante nella guida sportiva.
Vediamo come cambia. Il vecchio telaio monotrave in acciaio lascia spazio
a un doppio trave in lega leggera, più rigido del 30%. Cresce di quasi
100 cc il motore (fino a 1.043 cc) con guadagno di coppia ai bassi e medi
regimi e di potenza agli alti (da 125 a 138 CV). Inedite anche le sospensioni,
con la forcella che diventa completamente regolabile e il nuovo mono spostato
in posizione orizzontale. Come sempre, inconfondibile il design: peso visivo
spostato sull’avantreno, forcella “carenata”, codino sfuggente, spigoli
a profusione e tre colorazioni bicolore (bianca/rossa, marrone/oro – con
sella “pitonata” – nera/grigia). Ora la moto è più snella fra le gambe,
più bassa di sella e con una posizione di guida maggiormente caricata sull’
avantreno,
ma non tanto da indolenzire i nostri polsi nei 200 km di test. Il nuovo
telaio rende molto più coinvolgente la guida, nello stretto come nel veloce.
Migliora in particolar modo l’avantreno, che risolve del tutto la piccola
tendenza a “prendere sotto” nelle svolte lente della “vecchia” Z :
ora è rigoroso sul veloce e svelto nello stretto. Il motore è fluido e
ricco di coppia fin dal minimo, e si “incattivisce” a partire dai 5.500
giri, regime dopo il quale diventa evidente il guadagno di coppia e potenza
rispetto alla precedente versione; l’allungo non è esagerato ma fino a
10.000 giri c’è spinta per soddisfare anche i polsi più esigenti. La nuova
“Z” arriverà nelle concessionarie già da fine dicembre a 10.800 euro
indicativi c.i.m. 500 euro in più per la versione ABS, disponibile da fine
gennaio.