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17 December 2007

Test Honda CBR1000RR FireBlade model year 2008

Una moto che fa della guida in circuito la sua vocazione principale.

Come è fatta




La Honda CBR1000RR si presenta completamente rinnovata. A partire dall’estetica, dietro la quale si nasconde un lavoro di alleggerimento e di miniaturizzazione di tutte le componenti. Il cupolino è piuttosto piccolo ed ospita al suo interno una strumentazione che per forma e dimensioni ricorda quelle della MotoGP. Gli specchi retrovisori incorporano gli indicatori di direzione ed al posteriore faro e portatarga sono sostenuti da un’unica struttura facilmente smontabile. Lo scarico è stato ricollocato in posizione bassa e centrale. Il telaio è più stretto di 3 cm e garantisce maggior rigidità rispetto al precedente, il forcellone è stato allungato di 15 mm. All’avantreno è diminuito l’interasse delle piastre di sterzo, ora gli steli sono più vicini di 1 cm, ed aumentato l’avanzamento di 2,5 mm. Dieta stretta per il nuovo propulsore che perde 2,5 kg nonostante la cilindrata aumenti fino a 999,8 cc. Ora alesaggio e corsa valgono 76 x 55,1 mm e la potenza dichiarata sale a 177,5 CV a 12.000 giri. Un’altra novità di rilievo la troviamo nel reparto trasmissione dove compare la frizione antisaltellamento, incaricata di gestire le scalate più cattive in circuito.

Come va





La posizione di sella e manubrio è discretamente confortevole, ma le pedane sono piuttosto alte ed avanzate. Il motore sale di regime senza incertezze o impennate di potenza, ma non sembra impressionare né per sostanza ai medi né per cattiveria agli alti. C’è tutto quello che serve ed anche di più, ma le migliori concorrenti sembrano ancora un passo avanti. Ottimo il cambio, preciso e dalla breve escursione, e la frizione antisaltellamento, correttamente tarata. Proprio la frizione ha il suo bel daffare per tenere in linea un retrotreno che in staccata tende a scomporsi. I freni, molto potenti, generano un trasferimento di carico che alleggerisce vistosamente il retrotreno. La CBR1000RR si è dimostrata rapidissima ad entrare in curva e assolutamente rigorosa una volta inserita.

Giudizio





Una radicale inversione di tendenza rispetto al 2007, ora la CBR1000RR torna ad essere una moto che fa della guida in circuito la sua vocazione principale. Più efficace e divertente del vecchio modello, richiede però una guida più professionale e concentrata, oltre che più impegnativa. Significativa, in questo senso, la sensibilità con cui sente le variazioni della taratura delle sospensioni.

Dati tecnici





LA SCHEDA

Motore:
4 cilindri in linea, 4 tempi, raffreddato a liquido, Distribuzione a 4 valvole. Alesaggio per corsa 76 x 55,1 mm, cilindrata 999,8 cc, rapporto di compressione 12,3:1, potenza max 177,5 CV (130,7 kW) a 12.000 giri, coppia max 11,6 kgm (113,8 Nm) a 8.500 giri. Alimentazione: Iniezione elettronica PGM-DSFI, diametro corpi farfallati 46 mm, capacità serbatoio carburante 17,7 litri (compresi 4 di riserva).

Trasmissione:
primaria ad ingranaggi a denti dritti, rapporto 1,717 (79/46), finale a catena, rapporto 2,625 (42/16). Frizione multidisco in bagno d’olio, comando a cavo. Cambio a 6 rapporti. Rapporti interni: 2,286 (32/14) in prima, 1,778 (32/18) in seconda, 1,500 (33/32) in terza, 1.333 (32/24) in quarta, 1,214 (34/28) in quinta, 1,138 (33/29) in sesta.

Telaio:
doppio trave in alluminio; inclinazione cannotto di sterzo: 23°18’, avancorsa 96,3 mm.
Sospensioni:
forcella regolabile a steli rovesciati da 43 mm, forcellone oscillante con Pro-Link e ammortizzatore regolabile. Escursione ruota anteriore 120 mm, posteriore 135 mm.
Freni:
ant. a doppio disco da 320 mm con pinze ad attacco radiale a 4 pistoncini, post. disco da 22 mm con pinza a singolo pistoncino.
Ruote:
ant. 3,50x17”, post. 6,00x17”, pneumatico ant. 120/70 ZR17, post 190/50 ZR17.
Dimensioni (in mm) e peso:
lunghezza 2.075, larghezza 685, altezza 1.130, altezza sella 830, altezza minima da terra 130, interasse 1.405; peso in ordine di marcia 199 kg.
Gamma colori:
bianco, nero, rosso.

Prezzo





Al momento il prezzo non è ancora stato reso noto, ma dovrebbe mantenersi al di sotto dei 14.000 euro chiavi in mano
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