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Telepass europeo, ma in Francia funziona?

Un lettore ci scrive per lamentarsi che il suo Telepass europeo non funziona correttamente in Francia. Ha scarsa ricezione o è lui che ha commesso errori nello scegliere le uscite giuste nei caselli?

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Caro direttore, vorrei capire se il Telepass europeo, dispositivo acquistato prima di un tour in moto in Normandia, abbia scarsa ricezione in Francia o se io abbia commesso errori nello scegliere le uscite giuste nei caselli.

Nessuno mi ha fornito la benché minima iindicazione su come usare il mio dispositivo in Francia. Il vostro parere mi aiuterà a capire dove ho sbagliato o se la mia perplessità era legittima.

Mauro Mongiorgi – Bentivoglio (BO)

Caro Mauro, quest’anno abbiamo effettuato la comparativa tra dispositivi per il telepedaggio e anche io sono stato in vacanza in Francia utilizzando il Telepass europeo. Partiamo dal posizionamento degli apparecchi in moto: sono prodotti pensati per le auto, quindi in moto bisogna posizionarli “a testa in giù” perché l’antenna che comunica con il portale è nella parte che in auto è a contatto con il parabrezza. Anche grazie a questo accorgimento, nella nostra prova, effettuata in Italia, siamo passati senza problemi da quasi tutte le piste del telepedaggio.

Forte di questa conoscenza, la scorsa estate ho sistemato il dispositivo europeo nello stesso modo: bene, posso confermarti che il Télépéage francese, pur sfruttando la stessa tecnologia DSRC del nostro sistema, funziona molto peggio di quello italiano. Fortunatamente, non avendo mai provato il dispositivo all’estero, la prima volta mi sono avvicinato alla sbarra a velocità estremamente moderata. Il sistema francese, infatti, ha tempi di reazione molto più lenti rispetto al nostro: bisogna ingaggiarlo poco più che a passo d’uomo e questo vale tanto per le moto quanto per le auto.

Inoltre, è importante lasciare almeno quattro metri tra una moto e l’altra, in caso si viaggi in gruppo e, infine, non bisogna utilizzare le (poche) corsie vietate alle moto, segnalate e identificate dal limitatore di altezza: si pagherebbe la tariffa auto invece di quella più bassa dedicata alle moto, che oltralpe godono di una tariffa inferiore del 40%.

Approfittiamo per un aggiornamento sul telepedaggio europeo. In giugno, quando abbiamo realizzato la comparativa tra UnipolMove e Telepass, solo quest’ultimo offriva il dispositivo europeo per Francia, Spagna e Portogallo, mentre per Unipol il servizio sarebbe stato attivo dal 2024. In realtà, per alcuni Paesi i tempi sono stati più rapidi: il servizio Unipol è già attivo sulle principali tratte di Svezia, Danimarca e Belgio. Restano confermati il 2024 (entro l’estate) per Francia, Spagna e Portogallo, e il 2025 per la Croazia. Telepass, invece, è già attivo in Croazia e, al momento, non prevede Svezia, Danimarca e Belgio.

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