Primo weekend di gara per la stagione 2024 del WSBK con tanti italiani presenti quest'anno, dal ritorno nel mondo delle competizioni di Andrea Iannone all'esordio di Nicolò Bulega nella classe regina, dopo aver trionfato lo scorso anno nella Supersport.
Ed è proprio il pilota di Montecchio Emilia a scrive una pagina di storia nella Gara 1 del Round Grand Ridge Brewery d’Australia, conquistando il gardino più alto del podio nel WorldSBK e replicando quanto fatto nel 2019 dal compagno di box Alvaro Bautista.
Un sabato indimenticabile quello di Phillip Island, con un podio tutto italiano grazie al secondo posto di Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) e al terzo di Andrea Iannone (Team GoEleven), che per la sua prima gara in SBK ha messo a segno un'ottima prestazione. Una tripletta magnifica, che mancava da Misano 1993.
Al via di Gara1 Andrea Iannone fa vedere a tutti di che pasta è fatto e va al comando. Deve vedersela con Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che lo sorpassa, ma l’abruzzese risponde all’inizio del secondo giro e si riporta al comando. Del gruppo di testa fa parte anche Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che parte nono ma cade al quarto giro in curva 10. Tra il nono e l’11° giro si torna ai box per il pit stop, obbligatorio questo weekend per via dell'asfalto abrasivo.
Iannone, Bulega, Lowes, Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) e Bautista si fermano al nono giro. Al rientro in pista al comando c’è Nicolò Bulega, che in sella alla sua Panigale V4 R mette a segno una bellissima ed importante vittoria. Alex Lowes arriva quarto e precede Razgatlioglu, sanzionato con un secondo e 225 millesimi di penalizzazione per non aver rispettato il tempo minimo di intervento ai box nel momento del cambio gomme. Sesta posizione per Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team), partito quarto ma scivolato fino alla 14^ piazza prima di rendersi autore di una grande rimonta.