MILANO 22 ottobre 2008 –
LINEA DURA Conclusa
ieri mattina la
riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza del comune di Milano.
Era presente il ministro dell’interno, Roberto Maroni, che ha rivelato:
“ Una delle proposte emerse è quella di intervenire come sanzione
accessoria
per ritirare la patente a chi è condannato in maniera definitiva per droga.
E se è un minore impedirgli di prendere la patente a 18 anni. È una proposta
forte ma interessante e da valutare”. Il problema della sicurezza
stradale,
in Italia, è sempre più sentito e anche il ministro dei trasporti, Altero
Matteoli, è per la linea dura: “Il tema è una priorità nazionale. Rimane
molto da fare. La patente a punti – introdotta dal 30 giugno 2003 n.d.r.
- è stata determinante. Ha avuto un deterrente molto forte quando è stata
istituita, ma poi, con il passare del tempo, è stata meno efficace. In
particolare, ritengo che sia troppo facile l'attuale sistema di recupero
dei punti. Per riottenerli, una volta persi, si dovrebbe istituire un esame
più difficile e ci dovrebbe essere una selezione più forte”. Queste sono
state le parole con cui il ministro ha introdotto le iniziative e le
manifestazioni
organizzate dal dicastero di Porta Pia, in occasione della seconda Giornata
nazionale ed europea per la sicurezza stradale, che si è svolta lunedì
13 ottobre.
ETILOMETRI Ha aggiunto Matteoli: “È importante innalzare il
livello
di attenzione dell’opinione pubblica e ringrazio il ministro Gelmini per
avere introdotto l'educazione stradale nel mondo della scuola, attraverso
l'educazione civica”. In ogni caso si annunciano tempi duri per i
possessori
della patente. In particolare si tratterà di misure contro la guida in
stato di ebrezza: “A fine 2008 – ha detto il ministro - sarà
raggiunto
l'obbiettivo di un milione di controlli l'anno e, dopo i 2.200 etilometri
messi a disposizione, saranno consegnati altri 790 etilometri omologati
alle Forze dell’Ordine”.
GUARDRAIL SICURI Le misure non saranno solo repressive, bensì
riguarderanno
anche la prevenzione. Nella conferenza Matteoli ha ricordato i fondi di
53 milioni, destinati a “19 Regioni e due Province autonome” per la
sicurezza
stradale, ai quali seguirà una disponibilità di altri 53, messi a disposizione
per lo stesso utilizzo. Il ministro dei trasporti ha toccato un altro tema
caldo: i “guardrail assassini”, come li hanno definiti i francesi.
Matteoli
ha detto a proposito: “Stiamo cercando di stabilire, con i tecnici, quale
sia quello più adatto. Troppo spesso accade che le concessionarie autostradali
li sostituiscono e dopo due anni si devono cambiare di nuovo, perché si
scopre che non sono più sicuri. Siamo alla ricerca di una tipologia di
guardrail che possa garantire tranquillità”.
Che ne pensate delle misure dure che
potrebbero essere adottate dal Governo in tema di sicurezza stradale?
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