Stoner brucia Rossi nelle qualifiche del GP di San Marino
Casey Stoner (Ducati) è ancora il più veloce sul circuito di Misano e conquista la settima pole stagionale, precedendo di oltre mezzo secondo Valentino Rossi (Yamaha). Jorge Lorenzo (Yamaha), tornato in forma dopo il periodo difficile successivo alle cadute, segna il terzo tempo. Fa sempre meglio Randy De Puniet (Ducati “clienti”) che guadagna la quarta posizione in griglia.
Cronaca
Misano Adriatico (RIMINI) 30 agosto 2008 – Casey Stoner è per il
secondo
giorno di seguito il più veloce del circuito di Misano. Guadagna la pole,
ma lo fa in condizioni da record: ha lo scafoide della mano destra fratturato
e fa il giro più veloce montando una gomma che era già passata per venti
volte dal via. La frattura alla mano è fastidiosa, ma è un vecchio ricordo.
L’australiano se l’era procurata in una caduta del 2003 e le
vibrazioni
della moto hanno contribuito a danneggiare la saldatura con cui era stata
guarita. Un brutto affare, ma non abbastanza per scoraggiare Stoner che
ha trangugiato un antinfiammatorio ed è subito salito in sella alla sua
Ducati Desmosedici per cercare il tempo. Operazione riuscita:
1’33”378
è il crono con cui Casey si è aggiudicato la pole. L’australiano non è
uno che si accontenta e pretende dal suo team tanto impegno quanta fatica
ha speso per arrivare da Curri Curri alle piste del Motomondiale. Al termine
delle prove libere di giovedì, dopo aver strappato il miglior tempo, Stoner
chiedeva ai suoi tecnici: “Possiamo essere molto più veloci”.
Accontentato:
il pilota della Ducati brucia di oltre mezzo secondo Valentino Rossi, che
ha fa il suo miglior giro in 1’33”888, con una gomma da qualifica.
Dice
il team manager del Dottore Davide Brivio: “Ci manca qualcosina, ma ormai
nelle qualifiche è tardi per mettere mano alla moto. Lo faremo nel warm
up”. Sperando che la soluzione funzioni come a Brno. Nella Repubblica
ceca anche Ducati ha lavorato, come spiega Stoner: “Le cose che abbiamo
provato a Brno stanno lavorando bene su questo tracciato. Quest'anno abbiamo
usato molte componenti dure sul lato destro e la parte sinistra potrebbe
risultare un po' scivolosa. Abbiamo la possibilità di migliorare tutto
il pacchetto, e credo che ci riusciremo”. Fa un buon lavoro Jorge Lorenzo,
che ha girato sempre con i tempi migliori, prima di essere spodestato da
Stoner e Valentino. Si è ripreso anche Pedrosa, sesto. Deludenti gli altri
italiani: Capirossi 11°, De Angelis 13°, Dovizioso 14° e Melandri 15°.