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27 August 2012

SBK Mosca: dichiarazioni dei protagonisti

Il bello della SBK è che ci sono 2 gare per ogni round e non è difficile che un pilota riesdca a risollevare nella seconda gara un risultato deludente nella prima. Il Mondiale cambia padrone ma rimane apertissimo

Sbk mosca: dichiarazioni dei protagonisti

MARCO MELANDRI
La BMW ha funzionato benissimo, mi sentivo bene e ho provato a vincere. Mi hanno segnalato che Biaggi era fuori, ma non è stato determinante perché avevo già deciso di non accontentarmi, volevo il primo posto. Il Mondiale però è ancora apertissimo, in SBK gli equilibri cambiano dopo ogni curva e restano ancora sei corse. Le prossime due si corrono in Germania e vorrei fare un altro bel regalo alla BMW.

MAX BIAGGI
La caduta non ci voleva. Purtroppo spostandomi nella staccata sono finito dove l’asfalto è sporco e non sono riuscito a rallentare. Ho visto Haslam avvicinarsi ed ho cercato di evitare il contatto, senza riuscirci. Mi sono subito scusato con lui, pensavo si fosse fatto male invece fortunatamente mi ha rassicurato. Dopo il podio nella prima gara volevo stare davanti, ora il campionato si complica ma non è certo finita.

TOM SYKES
Ho lavorato molto sulle gomme e abbiamo fatto una scelta un po’ diversa dagli altri in Gara1. Scelta che ha pagato. A metà gara ero un po’ sotto pressione, ma stavo cercando di risparmiare le gomme, così quando il mio vantaggio si è ridotto sotto i 3 secondi ho ricominciato a tirare. Molto appagante scattare primo al via e guidare la corsa fino alla fine, specie per una gara così lunga e su un circuito così faticoso. In Gara2 abbiamo portato a casa altri 20 punti. In realtà, lottando con Laverty, non sono riuscito a leggere le segnalazioni dai box, così quando finalmente l’ho fatto mancavano 2 giri alla fine, e ho tentato di mettere pressione a Melandri, perché mi sentivo bene. Ma di certo una battaglia con gente come Marco non è cosa da lasciare per gli ultimi minuti di gara… Ma va bene così: un 1° e un 2° posto, il 3° in classifica con distacco che si riduce e ancora un sacco di punti da aggiudicare.

CARLOS CHECA
Abbiamo fatto il nostro lavoro ed è andata così. Nella prima gara abbiamo scelto delle gomme slick, sarebbe stato impossibile finire la gara sulle rain. Sapevamo di avere un buon passo ed è stato un peccato per la caduta. Lottavo con Johnny per la posizione, lui si è avvicinato molto, non mi ha lasciato spazio e ho perso l’anteriore. Prima della seconda manche abbiamo dovuto fare una moto dal rolling chassis perché c’erano problemi con la mia moto dopo la caduta. Avevo le stesse sensazioni di ieri più o meno, ma facevo molto fatica in rettilineo e provare a passare era davvero molto difficile.

DAVIDE GIUGLIANO
Mi dispiace molto per quello che é successo in Gara1. Ero uno dei piloti più veloci in pista. Purtroppo la gomma anteriore ha cominciato a soffrire, non me ne sono reso conto in tempo e mi sono ritrovato a terra. Nella seconda gara ho deciso di rimanere calmo e trattare bene le gomme; ho fatto così ma quando ho voluto cominciare a spingere, da metà gara in poi, la gomma davanti non reggeva e la situazione è peggiorata negli ultimi giri. Speriamo che le prossime gare, con un po’ meno rettilinei, ci aiutino perché qui è stato evidente che abbiamo fatto molta fatica.

LORENZO ZANETTI
È stata una buona domenica che ci ha ripagato in parte delle ultime sfortunate prove. Siamo riusciti a mettere a punto la moto e specialmente in Gara1 ho tenuto un passo molto veloce. L’ottava posizione poteva essere ancora migliore ma avrei dovuto prendere dei rischi eccessivi. In Gara2 sono partito male e nella rimonta ho chiesto tanto ai pneumatici. Arrivato a metà gruppo non c’è stata più la possibilità di fare salti in avanti ed ho chiuso comunque decimo. È il miglior risultato 2012 e lo dedico alla squadra, ai tecnici ed allo sponsor. Mi auguro che il suo supporto possa continuare anche per il futuro, sarebbe un peccato perdere il bagaglio tecnico ed umano di questo team.

MICHEL FABRIZIO
In Gara1 è andata molto bene e sono contento del risultato, mentre in Gara2 si tratta di un incidente che può succedere, specialmente quando si parte nelle retrovie. Aoyama ha frenato molto più del solito, un altro pilota è riuscito ad evitarlo mentre io me lo sono ritrovato davanti e non ho potuto fare niente per schivarlo.

AYRTON BADOVINI
Non sono affatto contentodi come è andato questo fine settimana, perché non sono riuscito ad andare forte come avrei voluto e questo mi lascia un po' l'amaro in bocca. In Gara2 ci siamo difesi, mentre nella prima qualche problemino non mi ha permesso di esprimermi al meglio. Ora dobbiamo concentrarci al meglio per il prossimo round del Nürburgring.

CHAZ DAVIES
In gara1 siamo partiti dalla 13ma posizione in griglia per un errore in Superpole e quindi abbiamo avuto molto da fare sin da inizio gara. Sono molto dispiaciuto del risultato ma molto contento del passo che avevo anche sulla pista umida. Poi è successo quel che è successo. Dopo il contatto sono riuscito a riprendere i migliori e mi stavo giocando il podio quando ho avuto un problema tecnico. In gara 2 le cose sono iniziate con un po' di difficoltà e un po' di tempo perso per fare alcuni sorpassi ma alla fine mi sono trovato davanti, a giocarmi il podio con i migliori.

SYLVAIN GUINTOLI
La scelta di partire con la intermedia davanti è stata sbagliata ma non volevo correre rischi su di un asfalto ancora umido. Purtroppo ho perso l’avantreno e Gara1 è finita lì. In quella successiva le cose sono andate meglio anche se ho compromesso il week end con qualifiche troppo arretrate. Non è andata bene e mi spiace, ci rifaremo in Germania.

LEON CAMIER
In Gara1 c’era solo una striscia molto stretta di asciutto da poter percorrere, e sapevo che sarei dovuto uscire da quella linea per fare i sorpassi che mi avrebbero permesso di risalire dalla posizione di partenza un po’ arretrata. Ma con le slick non era possibile, quindi ho optato per le rain, anche perché pensavo avrebbe ricominciato a piovere. Ma on è successo e quindi la pista si è asciugata molto, così sono dovuto rientare a cambiare gomme, perdendo un sacco di tempo. Ma almeno sono andato a punti. Fortunatamente in Gara2 non ci sono state difficoltà per la scelta delle gomme. Sono partito bene e ho guidato con grinta, facendo sorpassi all’interno e all’esterno. La mia Suzuki andava benissimo e perdevo solo in rettilineo. Alla fine ero dolorante e non era facile mantenere la concentrazione, ma sono contento del 5° posto.

JONATHAN REA
È stata una giornata frustrante, perché in realtà avevamo un buon passo in entrambe le gare. In Gara1 stavo lottando per il podio quando mi è entrata la folle alla curva 16, quindi non avevo più freno motore, così ho perso l’anteriore. I ragazzi hanno dovuto lavorare parecchio per darmi una moto per Gara2, ma è… venuta bene. Sono partito un po’ lento ma mi sentivo bene, potevo andare a prendere Sykes e Melandri passando Laverty. La moto andava bene, perdevo un po’ solo in rettilineo. Poi sono stato di nuovo coinvolto nella caduta di un pilota, ma fa parte delle corse. Peccato, perché avevo la moto per vincere, ma non c’è molto che lo dimostri

EUGENE LAVERTY
Gara1 non è andata male, considerando la scelta sbagliata della gomma anteriore. In Gara2 mi aspettavo di avere più trazione, cosa che non è accaduta, anzi, dopo pochi giri già facevo molta fatica. Da metà gara in poi anche quelli davanti hanno rallentato quindi sono riuscito a ricongiungermi con il gruppo, prima che una perdita improvvisa di aderenza mi mettesse fuori gioco a sole due curve dal traguardo.

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