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27 February 2010

SBK 2010: Leon Haslam conquista la Superpole di Phillip Island con la Suzuki

Haslam guadagna la pole in Australia: con 1'31"229 si impone su Michel Fabrizio (Ducati), staccato di soli 16 millesimi, e su Carl Crutchlow (Yamaha), terzo a 41 centesimi.

Sbk 2010: leon haslam conquista la superpole di phillip island con la suzuki

di Silvano Di Giovanni

 

Phillip Island (AUSTRALIA) 27 Febbraio 2010 - L'inglese figlio d'arte Leon Haslam riporta la Suzuki al vertice e domani partirà in pole position nella prova di apertura del Mondiale Superbike. Con il tempo di 1'31"229 si è imposto su Michel Fabrizio (Ducati), staccato di soli 16 millesimi, dopo aver dominato le prove sin dalla mattinata. Guadagna il terzo posto la Yamaha della new entry Carl Crutchlow a 41 centesimi,  e a chiudere la prima fila va un brillante Carlos Checa in sella alla Ducati Althea, con un distacco di 44 centesimi dalla pole. Sigla il successo della Suzuki il quinto posto di Sylvan Guintoli, debuttante pilota del Team Alstare. Con un abile gioco di squadra nell’ultima heat della Superpole, Haslam e Guintoli sono scesi per primi in pista, con l'inglese a far da battistrada e a tirare anche il francese. Una strategia che ha premiato, con entrambe le Suzuki fra i primissimi. Se le moto della Casa giapponese sono apparse molto a punto e particolarmente a loro agio sulla pista australiana, dove si mostrano in grado di sfruttare al meglio le gomme portate dalla Pirelli, una bella impressione hanno dato anche le Ducati, basti vedere il sesto posto di Smrz, nonostante l’esclusione dalla prime due file del giapponese Haga che, come al solito, su questa pista non ah reso abbastanza. In Yamaha, per ora, Crutchlow si conferma più veloce del compagno di squadra Toseland, ma quest’ultimo è sempre più a suo agio, giorno dopo giorno, e pare che possa ottenere un bel passo di gara. I tecnici della Yamaha dovrebbero aver risolto definitivamente i problemi di ciclistica che avevano rovinato il primo giorno di prove. Per farlo sono ricorsi anche ad alcune  componenti della vecchia R1 2009. La prestazione di Jonathan Rea, con la Honda, è un po’ in sordina, ma Jonny riesce, comunque, a conquistare il settimo posto. Solo diciassettesimo il suo compagno di squadra Max Neukirchner. Bella prova di Lanzi, che, a suo agio con la Ducati, arriva nono davanti all’ufficiale Haga. In ribasso le Aprilia, dopo che avevano fatto ben sperare nelle prove di ieri e nonostante si siano confermate le moto più veloci in posta. Siamo convinti, però, che Biaggi soprattutto non abbia ancora scoperto tutte le sue carte: il suo passo di gara, sin da quello delle prove del venerdì, è molto molto sostenuto. Biaggi parte in terza fila, mentre  il compagno  Camier in quarta. Problemi per l'altro alfiere del team Althea: l’inglese Byrne, è rimasto vittima di una caduta nelle prove di ieri che lo ha condizionato non poco oggi, giornata decisiva delle qualifiche. Mai competitivo Andrew Pitt con la BMW privata del team Reitwagen, che è subito eliminato dalla Superpole.

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