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Rieju Nuuk, il primo due ruote al mondo “cyber sicuro”

A stabilirlo è il test Eurocybcar che, anticipando le normative europee, valuta il livello di cyber security di un veicolo. Rieju Nuuk è il primo mezzo a due ruote a superare questo tipo di test

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Reju Nuuk 

Rieju Nuuk è il primo veicolo a due ruote al mondo “cyber sicuro”. A stabilirlo è il test Eurocybcar che, anticipando le normative europee, valuta il livello di cybersecurity di un mezzo.

Attualmente, infatti, i veicoli che circolano sulle nostre strade sono equipaggiati con tecnologie sempre più moderne: Bluetooth, GPS, chiamata di emergenza in caso di incidente eCall, chiave keyless e, persino, applicazioni che consentono di controllare i dati e le funzioni del veicolo da remoto da un dispositivo mobile. Capite quindi che, se i veicoli non sono più che sicuri dal punto di vista software, esiste la possibilità che qualche malintenzionato possa rubare le informazioni personali del conducente (contatti telefonici, messaggi, posizione, foto, percorso effettuato...) o addirittura comandare il veicolo a distanza (in certi casi si potrebbe pure prendere il controllo dello sterzo o dei freni). Sembra fantascienza, invece, con le tecnologie attuali di cui auto e moto sono dotati si potrebbe fare. Infatti, dal 2012 si sono già registrati crimini di questo tipo: le auto sono state rubate a distanza, i veicoli sono stati "dirottati" per chiedere una ricompensa in bitcoin, le informazioni personali del conducente sono state accessibili tramite il sistema Bluetooth, è stato bloccato l'accesso all'interno del veicolo, le auto sono state chiamate per la revisione a causa di un errore di sicurezza informatica…

Questi sono i motivi per cui l'UNECE (Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite) ha sviluppato un regolamento sulla sicurezza informatica per i veicoli: UNECE/R155, che stabilisce i requisiti minimi di sicurezza informatica che un veicolo deve soddisfare. Questo nuovo regolamento sarà obbligatorio per i nuovi veicoli prodotti e immatricolati a partire da luglio 2024. Sebbene questo regolamento non contempli moto e scooter, in quanto l'UNECE ritiene che non siano sufficientemente collegati, Eurocybcar, una società privata che si occupa di sicurezza informatica dei veicoli, è riuscitao a dimostrare che il regolamento UNECE/R155 dovrà includere anche i ciclomotori e i motocicli (veicoli delle categorie L1, L3 e L4), poiché anche questi veicoli sono connessi e quindi suscettibili di essere attaccati cibernetici.

Così Eurocybcar ha anticipato le normative realizzando il primo test al mondo che misura e valuta il livello di cybersecurity di un veicolo a due ruote, utilizzando la metodologia ESTP e secondo i requisiti dell'UNECE/R155. Il test Eurocybcar analizza fino a 70 specifiche minacce alla sicurezza informatica incluse nelle esigenti normative UNECE/R155. Per superare il test, il veicolo a viene sottoposto a tre tipi di attacchi: accesso fisico, accesso da remoto e controllo della sicurezza delle applicazioni.

Il primo veicolo a due ruote “cyber sicuro” è il Reju Nuuk, che ha ottenuto questo accreditamento dopo aver superato il test Eurocybcar. Così Rieju diventa la prima azienda al mondo (nel campo delle due ruote) ad offrire un veicolo con un certificato di sicurezza informatica.

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