La Serie X
Abbiamo provato in anteprima tutte e tre le nuove BMW G 650 X.
La
gamma delle entry-level bavaresi, dopo le bicilindriche F 800 S
e ST si amplia con queste tre inedite monocilindriche, accomunate dalla
stessa base tecnica: motore Euro 3 di 651 cc e telaio misto acciaio/alluminio.
Si può scegliere tra la scrambler (X Country), l’enduro (X
Challenge)
e la supermotard (X Moto). I tre modelli differiscono nel peso: 156
kg dichiarati per la X Challenge, 159 per la X Moto e 160 la X Country.
Quest’ultima è anche la sola ad avere di serie le pedane e le maniglie
per il passeggero (nonostante tutte le moto siano omologate per due). Se
si vuole portare la fidanzata sulla X Challenge e sulla X Moto occorre
comprare le pedane a parte e, francamente, se si considerano gli 8.780
euro della X Moto e gli 8.630 della enduro, ci pare eccessivo.
L’Abs
disinseribile è un optional (800 euro).
La prova è a cura di Marco Marini, inviato di Motociclismo, che
racconta le sue prime impressioni.
X-Challenge
X Challenge
Nasce come la enduro della serie X.
GUIDA Piacevolmente stretta tra le gambe nella zona centrale, permette
di spingere sul gas guidando in piedi per la corretta posizione di manubrio
e pedane. La forma della sella, invece, non consente di avanzare quanto
si vorrebbe per controllare le uscite di curva e il silenziatore disturba
la gamba sinistra quando si arretra per affrontare le discese più ripide.
In derapata, poi, si avverte l’inerzia del serbatoio della benzina posto
nella triangolatura del telaietto reggisella, che rendono la gestione della
sbandierata un po’ più problematica.
CAMBIO Buono il comportamento della frizione e gli innesti precisi
del cambio, anche se è rimasto un comando a pedale dall’eccessiva corsa
e una spaziatura che non convince del tutto: prima eccessivamente corta
e seconda marcia un po’ troppo distesa. C’è uno stacco eccessivo tra
le prime due marce e questo, in mulattiera, porta a dover lavorare
eccessivamente
con la frizione.
CICLISTICA Cerchi 21-18 Sospensioni morbide, ma non flaccide
e peso non eccessivo.
PREZZO 8.630 Euro chiavi in mano.
X Country
X Country
Seicentocinquanta cc non sono mai stati così facili. La nuova
monocilindrica
BMW si distingue dalle sorelle X Challenge e X Moto per la ruota
anteriore
da 19” e una postura di guida comoda.
NUOVA E’ la moto più nuova delle tre, soprattutto per
filosofia
di progetto. Il piccolo faro tondo, la sella. Disponibile nel colore
Deep Black/White Aluminium metallic con sella nera.
SCRAMBLER Sella larga ben imbottita comoda e bassa, ruota anteriore
con pneumatici moderatamente tassellati e manubrio piacevolmente
rialzato per non stancare le braccia sono tutti elementi tipici
delle scrambler. Il largo manubrio e il basso baricentro dato dal serbatoio
posto sotto la sella regalano una grande maneggevolezza e facilità.
La posizione di guida si discosta molto da quella delle altre G 650: sella
bassa e manubrio alto lasciano le braccia completamente scariche per una
guida molto rilassante.
MOTORE L’avviamento del monocilindrico 4 valvole
raffreddato
a liquido è solo elettrico e pronto anche a freddo. Stupisce
positivamente la fluidità di marcia ai bassi e medi regimi: non
si avvertono quelle leggere irregolarità di erogazione a gas costante che
invece manifesta il 660 Minarelli montato sulla Aprilia Pegaso. Il carattere
docile del propulsore aiuta l’approccio per chi ha poca
esperienza
di moto e rende questa X Country davvero propedeutica al mondo del
motociclismo anche per le ragazze. Ma chi ha già un po’ di esperienza
rimpiangerà un motore più brioso, ma è la dura legge della Euro 3,
che specialmente sui monocilindrici, appare castrante sotto l’aspetto
prestazionale.
GUIDA Su strada la X Country piace e mostra una maggior
propensione
a spingere ai bassi regimi rispetto alle sorelle. Merito della mappatura
dedicata della centralina, perché, per il resto, la moto è identica alle
altre. La gamba sinistra rimane molto vicina al serbatoio dell’olio
motore,
e la trasmissione di calore risulta davvero fastidiosa. Questo problema
non si ritrova sulle altre, grazie al diverso profilo delle selle.
E’
la più facile delle tre, una vera nave scuola per muovere i primi passi
nel mondo della moto. Molto maneggevole, mostra una notevole fluidità di
erogazione e una buona stabilità anche in velocità.
CICLISTICA Anche la taratura delle sospensioni, piacevolmente
morbide, regala un buon livello di comfort. La forcella
non regolabile ha una taratura morbida che ben si sposa con
la filosofia on-off road del mezzo. Cerchio da 19 anteriore e 17
posteriore.
FRENI L’impianto frenante si avvale di un generoso disco anteriore
da 300 mm abbinato a una pinza a due pistoncini che brilla più
per modulabilità che per potenza. L’Abs,
disinseribile,
è molto ben tarato sia all’anteriore, sia dietro.
PREZZO sarà di 8.480 Euro indicativo chiavi in mano.
X-Moto
X-moto
ORIGINE La X Moto è una X Challenge con cerchi da 17”, freni
maggiorati,
piccolo cupolino e monoammortizzatore tradizionale a molla.
CICLISTICA Grande agilità e avantreno solido, mai sottosterzante, come
accade a volte quando si adotta una piccola ruota da 17” su una ciclistica
che nasce con il 21” da enduro. L’arma vincente della X Moto è
indubbiamente
l’equilibrio dinamico, grazie al quale è possibile imparare l’arte
dell’intraversata
e tenere un notevole ritmo sulle strade tortuose.
MOTORE Come sulla X Challenge la mappatura dell’iniezione
favorisce
il tiro agli alti regimi, mentre ai bassi la X Country convince di più.
FRENI Ottima la frenata, che porta a vistosi alleggerimenti del
posteriore
in staccata, ma capace di rimanere sempre modulabile.
PREZZO 8.780 Euro chiavi in mano.
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