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Prova KTM EXC-F 250 2008

Spinge come una 400, ma è facile e maneggevole come una 125.

Prova ktm exc-f 250 2008




La 250 EXC-F è un mezzo davvero completo, una racing pura capace di soddisfare, nella stessa misura, il pilota da assoluta e l’appassionato. Se, l’anno scorso, la EXC-F si proponeva come la 250 enduro più pronto gara, quest’anno eleva notevolmente il suo livello, ma facendosi voler bene anche da chi non ha mai digerito il suo carattere. Eredita dal cross 2007 l’intera ciclistica e l’ergonomia delle sovrastrutture, nonostante un serbatoio da 9,2 litri che sfrutta bene lo spazio attorno al motore per non farsi sentire. Belli il faro e il portatarga, che offre anche un ottimo appiglio per muovere la moto nella zona sottoparafango sinistra.

LA CICLISTICA
, il vero grande passo, è sostanzialmente quella del cross: telaio, telaietto posteriore e forcellone dai nuovi e più generosi profili e, soprattutto, una nuova geometria per il PDS che permette, tra l’altro, l’uso di molle molto più morbide, che lo rendono meno reattivo. Il mono vanta un bel corpo in alluminio e la doppia regolazione dell’idraulica in compressione, molto utile con il variare dell’utilizzo.

SENSAZIONI MECCANICHE
Minore, ma sensibile l’upgrade del motore: nuove le camme di scarico e la centralina, per aver più schiena dai bassi al fuorigiri.

COME VA
Pronti via, facciamo qualche metro di asfalto e poi giù tra le pietre: alla prima discesa ti accorgi del cambiamento. La moto è estremamente precisa, non costringe più a pensare, ad anticipare e a schiacciare sulle pedane per contrastare: ora ti puoi permettere di arrivare sul sasso più spensierato, come con una Honda ma, quando ne hai bisogno, puoi schiacciarla e saltare via l’ostacolo con una leggerezza senza pari.

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