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18 January 2013

OCgarage CUPA: la parola all’ideatore

Al Motor Bike Expo Show abbiamo parlato con Oscar Tasso, colui che ha creato la Cupa, special su base Honda Dominator. Una moto nata da un momento difficile, una moto che parla di vita

OCgarage CUPA

Non è passato molto tempo da quando vi abbiamo mostrato per la prima volta la “Cupa” e vi abbiamo parlato della sua storia (cliccate qui). Ma ora di lei ci racconta direttamente Oscar Tasso, che l’ha pensata, voluta, creata. Guardate il video e poi andate alla pagina successiva, dove oscar spiega mcom’è nata l’idea di fare questa moto.

La storia di Oscar tasso

Oscar Tasso racconta la genesi di Cupa

Cupa, questo è il nome della mia motocicletta, la sua idea e progettazione nasce ahimè in un letto di ospedale  in un momento molto difficile, quando solo la mente poteva essere fulgida e pronta. Il 12 di agosto dello scorso anno, sono vittima di un incidente stradale in moto, lo scontro con un’auto mi causa la frattura di una vertebra lombare, passo momenti terribili nell’aspettare la prognosi definitiva (a casa ho mia moglie al nono mese di gravidanza della nostra prima figlia…).

PASSIONE CATTIVA
Una passione grande, per me questo è la moto, grande da farla divenire un lavoro: di professione mi occupo di elaborare e modificare moto da corsa dal 1991, poi nel 2005 faccio nascere Oscar Moto la mia attività dedicata a questo. Ma può essere che la mia più grande passione mi faccia questo? Finalmente mi viene comunicato che il danno non sarà permanente e tornerò a camminare e a cavalcare la moto! Sarà lunga ma vedo la bandiera a scacchi, il semaforo verde l’hanno già dato! Nel letto i pensieri corrono veloci e lenti, capisco che il caso quel giorno era dalla mia parte e che anche questa volta la libertà della moto non mi tradisce. Anzi, le devo qualcosa. Ed ecco una notte arriva l’idea: quando mi rimetterò in piedi costruirò una moto, unica. I pensieri mi avvolgono mi elettrizzano, la moto prende forma nella mia testa, una mattina è pronta. Non vedo l’ora di alzarmi per iniziare.

SOGNO CHE PRENDE FORMA
Un bel giorno camminando inizio il sogno, sono mesi che ci lavoro al progetto, sembra già tutto scritto anzi lo è: la moto si chiamerà CUPA, cu/ore - pa/ssione. Il lavoro artigianale procede, le ore i giorni trascorrono velocissimi e lei prende sempre più forma. Per il serbatoio, il portapacchi ed altri accessori scelgo il rame perché l’idea che la moto invecchi con il suo cavaliere è fantastica. Al finire dell’inverno le rughe saranno di più e lei sarà più scura. Il lavoro procede ed una sera ci siamo, finisco a mano le targhette in rame con inciso con il nome. ed ora chiudo gli occhi, giro il quadro e cerco con il dito il run, lo trovo trattengo il fiato e…il suo rumore e’ gutturale, mi scalda, i ricordi affiorano l’emozione è forte, il suo monocilindrico Honda scandisce una musica mai sentita prima, la musica della CUPA quell’emozione che solo il cuore e la passione della libertà che solo la moto sa darti. È bellissima non smetterei mai di guardarla, giro lo sguardo e vedo mia moglie e mia figlia entrare in officina…La vita è fantastica.

 

RINGRAZIAMENTI
Un ringraziamento a tutte le persone che hanno partecipato al progetto e che mi hanno sostenuto in questi mesi, grazie a Claudio, Gianfranco, Buch e Ferrino che hanno partecipato attivamente al progetto grazie a Michele e Andrea per avermi sopportato nello stressarli sui dettagli della CUPA e grazie a Barbara (mia moglie) che ha voluto la CUPA monoposto, facendomi impazzire nel cercare la soluzione giusta ma che l’ha resa fantastica.
Oscar

 

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