In Gara 1 Herlings scatta davanti a tutti, seguito da Desalle e Guillod; Cairoli è sesto. Nei primi giri Herlings prova a scappare, ma il gruppo alle sue spalle non molla il colpo; nel frattempo Cairoli risale e al quarto giro guadagna due posizioni. A 10 minuti dalla bandiera a scacchi Cairoli finalmente riesce ad avere la meglio su Coldenhoff e sale in terza posizione. Il pilota siciliano continua la sua rimonta cercando di andare a prendere Desalle, che lo precede di poco più di 5 secondi. Negli ultimi minuti i due sono attaccati e Tony tenta il sorpasso ma Desalle si rivela un osso duro; al penultimo passaggio Cairoli segna il record della pista, ma un piccolo errore lo allontana dal belga. Gara 1 si chiude con la vittoria di Herlings davanti a Desalle, Cairoli e Gajser.
La partenza di Gara 2 sembra ricalcare quella di Gara 1, con KTM in prima e sesta posizione: questa volta, però, è Cairoli a centrare l’holeshot e Herligs deve risalire dalla sesta posizione. Tony accelera subito e accumula secondi su Gajser e Seewer. Herlings risale velocemente fino alla quarta posizione. Con il procedere dei giri, Herlings si avvicina sempre di più al leader e, dopo essersi messo dietro Gajser, inizia il recupero su Cairoli e giro dopo giro lo raggiunge. A tre minuti dal termine arriva il sorpasso, all’esterno, a cui Cairoli cerca di reagire subito, l’olandese però non lascia scampo e va a vincere anche Gara 2 davanti a Cairoli, Gajser e Febvre.