Motomondiale 2008: Gran Premio di Catalogna – Circuito di Montmelo – Barcellona – Lorenzo e Rabat infortunati

Barcellona (SPAGNA) 6 giugno 2008 – Jorge Lorenzo non si presenterà in griglia di partenza al Gran Premio di Catalogna a causa di una caduta che gli ha provocato un trauma cranico. Anche Esteve Rabat, pilota Respsol KTM nella Classe 125, non potrà prendere parte alla gara a seguito di una caduta che ha costretto i medici a tenerlo in coma farmacologico nel pomeriggio. Rabat parlava in modo confuso ed era in evidente stato di shock. Lorenzo ha perso l’anteriore nella curva numero 11 del Montmelo ed è scivolato, senza riportare ulteriori fratture ma rotolando e picchiando, con un urto violento, la testa nella sabbia in via di fuga. Commenta il compagno di squadra Valentino Rossi: “Jorge è coraggioso. I primi tempi anch’io facevo così ma poi, dopo qualche brutta caduta, mi sono un po’ calmato”. In effetti, il debuttante spagnolo parrebbe essere in preda ad una sorta di foga agonistica che lo forza ad aprire il gas, fino ad esagerare. Per questo rischia molto. Lorenzo corre da troppo poco tempo nella Classe regina e non conosce ancora bene le reazioni della Yamaha M1. L’opinione generale è che farebbe meglio ad accontentarsi di qualche piazzamento inferiore, in attesa di raggiungere un maggior feeling con l’M1. Certo è, che prima di lui un debuttante come Casey Stoner ha vinto il titolo nella stagione iridata 2007 e, probabilmente, Jorge sente molta pressione sulle spalle, sia per aver vinto il titolo 2007 nella 250, sia per il tentativo di emulare l’esempio dato dal pilota australiano. Dopo essere stato soccorso dal Dr. Costa nella clinica mobile, Jorge è stato trasportato all’ospedale “Istituto universitario Dexeus” di Barcellona, dove il primario, il Dr. Xavier Mir, ha riscontrato con una tac il trauma cranico. Spiega il Dr. Mir: “Ha perso conoscenza dopo l’urto, perciò, pur non essendoci fratture, dobbiamo tenerlo in osservazione per 48-72 ore, come prevede la prassi in questi casi. Lorenzo ha anche un’escoriazione profonda del quarto e del quinto dito della mano destra”.